Giuseppina Torre picchiata dall'ex marito, "prelevò tutti i soldi dal conto e bloccò le carte di credito"
Giuseppina Torre, pianista e compositrice siciliana, ha raccontato di essere stata picchiata dall'ex marito: il racconto della donna
La pianista e compositrice siciliana Giuseppina Torre ha raccontato di essere stata picchiata dall’ex marito, che avrebbe anche prelevato tutti i soldi presenti sul conto corrente in comune, bloccandole le carte di credito. Giuseppina Torre ha dedicato il suo libro, intitolato “Un piano per rinascere”, a “tutte le donne che hanno conosciuto il buio della violenza”.
- Come si sono conosciuti Giuseppina Torre e l'ex marito
- Il racconto di Giuseppina Torre sulle violenze subite
- La sentenza del Tribunale sull'ex marito di Giuseppina Torre
Come si sono conosciuti Giuseppina Torre e l’ex marito
In un’intervista concessa al Corriere della Sera, Giuseppina Torre ha raccontato il primo incontro con l’ex marito, quando lei aveva 14 anni e lui 17. I due si sono conosciuti a una festa e lei rimase folgorata dalla sua “sicurezza nel muoversi” e il suo “calore”. “Mi riempiva di complimenti“, ha ricordato la pianista e compositrice siciliana.
Sulla relazione tra i due, Giuseppina Torre ha detto: “Sparizioni e mutismi erano una costante“. E ancora: “Mi istillava mille dubbi, ma l’orizzonte cambiava all’improvviso con grandissime manifestazioni di amore perché era bravissimo nei gesti eclatanti”.
Fonte foto: IPA
Giuseppina Torre, pianista e compositrice siciliana.
Il racconto di Giuseppina Torre sulle violenze subite
Nel corso dell’intervista, il giornalista ha affermato: “Poi arrivano anche le botte. Sputi, schiaffi e calci“. E Giuseppina Torre:
“La seconda volta che è successo, quando lui ha risposto a mio padre al telefono e gli ha detto che non sapeva dove fossi, ho visto la morte negli occhi. È stato anche il momento in cui ho deciso di andarmene di casa: se lo aveva fatto una seconda volta, lo avrebbe fatto anche una terza, una quarta, una quinta”.
Il racconto è proseguito così:
“Mi controllava il cellulare, insisteva per fare sempre videochiamate quando ero via per controllarmi. Poi bloccò le carte di credito e prelevò tutti i soldi che c’erano sul nostro conto in comune. Fece sparire anche tutti i miei vestiti dicendo che c’era stato un furto e un ladro aveva portato via solo le mie cose, tutti gli abiti che indossavo ai concerti”.
La sentenza del Tribunale sull’ex marito di Giuseppina Torre
In primo grado, l’ex marito di Giuseppina Torre è stato condannato a sei mesi di carcere.
A tal proposito, Giuseppina Torre ha spiegato: “Ha fatto appello, di giorni in prigione non ne ha scontato nemmeno uno. La corte d’appello ha dichiarato il ‘non doversi procedere nei confronti dell’imputato per essere il reato ascrittogli estinto per prescrizione‘, condannandolo al pagamento delle spese legali per quel grado di giudizio”.
Da Vittoria, in provincia di Ragusa, dove è nata e cresciuta, Giuseppina Torre si è trasferita al Nord: “Vivo a Milano da qualche anno, l’aver messo tanta distanza mi fa stare più serena”.
