Gli attivisti della Flotilla hanno presentato un esposto alla Procura di Roma: "Sequestrati, non arrestati"
I parlamentari partiti come attivisti con la Flotilla e rientrati dopo l'arresto hanno presentato un esposto alla Procura di Roma: di cosa si tratta
Gli attivisti della Flotilla hanno presentato un esposto alla Procura di Roma. Lo ha riferito la portavoce del Global Movement to Gaza Maria Elena Delia in una conferenza stampa: “Sono stati detenuti illegalmente senza alcuna base giuridica, prelevati dalla Marina militare israeliana senza che avessero commesso alcun reato”, ha detto, specificando che gli attivisti sono stati “sequestrati, non arrestati”.
- L'esposto degli attivisti della Flotilla
- Arturo Scotto: "Nessuna chiamata da Meloni"
- Croatti e "l'assenza dei nostri governi"
L’esposto degli attivisti della Flotilla
In un video pubblicato dall’Ansa si vede un intervento di Maria Elena Delia, portavoce italiana del Global Movement To Gaza, in una conferenza stampa. Delia annuncia che il team legale ha presentato un esposto alla Procura di Roma.
Per la precisione si tratta di due istanze: una contro ignoti – scrive anche Repubblica – per via dell’intercettazione illegale in acque internazionali degli attivisti a bordo del convoglio umanitario; un’altra per le violazioni dei diritti umani durante la detenzione.
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Secondo Delia, dopo l’abbordaggio gli attivisti “sono stati detenuti illegalmente senza alcuna base giuridica” e quindi “prelevati dalla Marina militare israeliana senza che avessero commesso alcun reato”.
Poi precisa che gli attivisti “sono stati sequestrati, non arrestati” e ricorda che “l’arresto presuppone un’ipotesi di reato“. “Per noi il diritto internazionale deve valere sempre”, ha aggiunto Delia.
Arturo Scotto: “Nessuna chiamata da Meloni”
Durante la conferenza stampa sono intervenuti i quattro parlamentari rientrati il 3 ottobre a Fiumicino dopo l’arresto da parte dell’Idf. Si tratta di Arturo Scotto, Annalisa Corrado, Marco Croatti e Benedetta Scuderi. Ai giornalisti Scotto ha riferito che il loro rilascio potrebbe essere stato “un atto unilaterale di Israele, persino al netto dell’interlocuzione con la Farnesina”.
“Non abbiamo avuto alcuna chiamata da Meloni”, ma costante è stata la “interlocuzione con il ministro Crosetto” soprattutto “nelle ore piu’ complicate dell’abbordaggio”.
Croatti e “l’assenza dei nostri governi”
“Abbiamo partecipato alla missione come attivisti“, ha detto Marco Croatti durante la conferenza stampa chiedendo “un fronte unito per riportare a casa tutte le persone detenute illegalmente”.
“A bordo della Flotilla c’erano solo scatoloni pieni di cibo”, aggiunge, ricordando non senza emozione quel momento in cui “ci hanno minacciato come terroristi, ma avevamo solo aiuti umanitari“. Ora auspica che “le piazze rispondano all’assenza dei nostri governi“.
Un esposto differisce dalla querela o della denuncia in quanto riguarda la segnalazione di un’azione che potrebbe costituire reato.
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