Guerra Israele - Iran, gli Usa schierano sei bombardieri B-2 armati con bunker buster: cosa può succedere ora
Guerra Israele - Iran: gli Usa inviano sei bombardieri B-2 verso Guam. Obiettivo possibile: Fordow, il sito nucleare iraniano sotterraneo
Mentre cresce la tensione nella guerra tra Israele e Iran, gli Usa rafforzano la loro posizione militare nel Pacifico. Sabato 21 giugno sei bombardieri B-2 sono stati spostati verso Guam, pronti a colpire con le bombe bunker buster i siti nucleari iraniani, se il conflitto dovesse estendersi nei prossimi giorni.
- Guerra Israele - Iran, i bombardieri B-2 Usa si muovono verso il Pacifico
- Fordow, il sito che spaventa Israele e preoccupa gli Usa
- Portaerei, caccia, basi attivate: l’intero apparato Usa in allerta
Guerra Israele – Iran, i bombardieri B-2 Usa si muovono verso il Pacifico
La crisi tra Israele e Iran si inasprisce, e gli Usa alzano il livello dell’allerta militare. Come riporta Ansa, il 21 giugno sei bombardieri strategici B-2 Spirit sono partiti dalla base aerea di Whiteman, nel Missouri, diretti alla base americana sull’isola di Guam, nel Pacifico occidentale.
A rivelarlo sono stati i ricercatori di intelligence open source, che hanno diffuso i dati di volo su X.
ANSA
I movimenti dei bombardieri B-2 nel Pacifico
I B-2 sono gli unici aerei capaci di trasportare la GBU-57 Massive Ordnance Penetrator, la bomba bunker buster progettata per penetrare e distruggere installazioni sotterranee. È l’arma che gli esperti considerano necessaria per colpire Fordow, il sito nucleare iraniano più protetto.
Fordow, il sito che spaventa Israele e preoccupa gli Usa
Situato a sud-ovest di Teheran, Fordow è costruito all’interno di una montagna e protetto da oltre 90 metri di roccia. Gli ispettori dell’AIEA lo considerano uno degli obiettivi più difficili da colpire al mondo.
Anche le bombe bunker buster, come la Massive Ordnance Penetrator da 13.600 kg, potrebbero non bastare con un solo attacco. Per questo, gli analisti ipotizzano una sequenza di bombe sganciate consecutivamente per sfondare le difese sotterranee.
Ogni bombardiere B-2 può trasportarne due. E con 11mila km di autonomia, questi velivoli possono colpire ovunque, partendo da basi lontane come Guam.
Portaerei, caccia, basi attivate: l’intero apparato Usa in allerta
L’invio dei B-2 è solo uno dei tasselli nella strategia americana. Prima di loro si erano mossi la portaerei USS Nimitz, che ha cambiato rotta per dirigersi verso il Medio Oriente, e il gruppo navale guidato dalla Gerald R. Ford.
In volo sono stati visti anche F-22, F-35, F-16 e oltre 30 rifornitori aerei. La base Prince Sultan in Arabia Saudita ospita già decine di caccia e tanker.
Gli Usa, insomma, stanno predisponendo una rete militare in grado di rispondere se la guerra tra Israele e Iran dovesse degenerare e coinvolgerli direttamente.
I bombardieri B-2, silenziosi e letali, sono la punta di lancia di un possibile attacco contro gli impianti sotterranei iraniani.
