Hamas può liberare subito gli ostaggi, Trump pronto a partire per Israele: vuole incontrarli in ospedale
Hamas sta ancora trattando con Israele per il rilascio degli ostaggi e chiede la scarcerazione di alcuni leader storici della causa palestinese
Hamas ha aperto alla possibilità di liberare immediatamente gli ostaggi vivi ancora detenuti nella striscia di Gaza in cambio della scarcerazione, da parte di Israele, di Marwan Barghouti e Ahmad Saadat. Trump è intanto pronto a partire per Tel Aviv in serata e vorrebbe incontrare gli ostaggi in ospedale.
- Hamas tratta ancora: cosa vuole per liberare gli ostaggi
- Quando dovrebbero essere liberati gli ultimi ostaggi
- Trump arriva in Israele
Hamas tratta ancora: cosa vuole per liberare gli ostaggi
Nella tarda mattinata del 12 ottobre si sono tenuti alcuni incontri tra la delegazione che rappresenta Israele e quella che comunica le intenzioni di Hamas.
La Bbc riporta che durante questi colloqui, il gruppo palestinese avrebbe chiesto, in cambio del rilascio degli ostaggi, la scarcerazione di sette dei prigionieri palestinesi di alto profilo detenuti nelle carceri israeliane.
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Tra questi ci sarebbero anche Marwan Barghouti, considerato uno dei capi della prima e della seconda Intifada (due importanti rivolte palestinesi contro Israele), e Ahmad Saadat, segretario generale del Fronte popolare per la liberazione della Palestina.
Quando dovrebbero essere liberati gli ultimi ostaggi
La liberazione anche soltanto di questi ultimi due personaggi, tra i più importanti ancora in vita a far parte della classe dirigente che guidò le rivolte palestinesi della fine del ‘900, avrebbe secondo Hamas un effetto immediato sulle condizioni degli ostaggi israeliani.
Il gruppo palestinese si impegnerebbe infatti a cominciare a liberarne alcuni già a partire dalla serata di domenica 12 ottobre, e non da lunedì 13 come invece previsto dagli accordi dei giorni scorsi.
Il governo israeliano non ha però recepito la richiesta e ha confermato che i primi rilasci avverranno nelle prime ore di lunedì 13.
Trump arriva in Israele
Proprio mentre dovrebbero avvenire i primi rilasci degli ostaggi, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump arriverà in Israele con un volo diretto da Washington.
Trump partirà alle 21:30 ore italiane dagli Usa, per raggiungere attorno alle 9:20 del mattino ora locale Tel Aviv. Qui rimarrà però soltanto poche ore, per incontrare le famiglie degli ostaggi e intervenire davanti al Parlamento.
Alle 13 ripartirà poi per l’Egitto, verso Sharm El-Sheikh, dove si sono tenute le trattative per l’accordo di cessate il fuoco tra Hamas e Israele e dove si terrà una cerimonia per la pace in Medio Oriente.
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