Il femminicidio di Alice Neri a Fossa di Concordia nel Modenese: quando arriverà la sentenza per Gaaloul

Il femminicidio di Alice Neri, dall'inizio: dalla scomparsa a Fossa di Concordia al processo contro Mohamed Gaaloul. Le tappe della vicenda

Pubblicato:

Il femminicidio di Alice Neri si è consumato nelle campagne di Fossa, frazione di Concordia sulla Secchia, nel Modenese, in una notte di novembre 2022. La vittima, 32 anni, era stata rinvenuta priva di vita all’interno della sua auto carbonizzata. Per la sua uccisione è stato accusato Mohamed Gaaloul, 29enne. Il processo a suo carico è ancora in corso, e sin dall’inizio delle indagini l’imputato si considera innocente. La sentenza di primo grado è attesa per il 23 luglio.

Il femminicidio di Alice Neri

I fatti risalgono alla notte tra il 17 e il 18 novembre 2022. Alice Neri, impiegata 32enne residente a Ravarino (Modena), aveva incontrato un collega di lavoro, Marco Cuccui, allo Smart Cafè di Fossa e con lui aveva trascorso la serata fino alle 3 del mattino.

L’indomani mattina la donna non era rientrata a casa. Il marito Nicholas Negrini, preoccupato, aveva denunciato la sua scomparsa. Alle 21 del 18 novembre il corpo di Alice Neri era stato rinvenuto all’interno del baule della sua stessa auto carbonizzata.

femminicidio alice neriIPA
Fiori sul luogo in cui è stato rinvenuto il corpo carbonizzato di Alice Neri. Per il femminicidio è imputato il 29enne Mohamed Gaaloul

Secondo l’autopsia Alice Neri era stata uccisa con sette coltellate. Successivamente l’assassino avrebbe tentato di cancellare le tracce del delitto nascondendo il corpo della vittima all’interno dell’auto della stessa per poi bruciare la vettura.

Le indagini erano iniziate con l’atto dovuto dell’iscrizione di Negrini e Cuccui nel registro degli indagati. Il cerchio, infine, si era stretto intorno al 29enne Mohamed Gaaloul. Il 7 febbraio 2024 si è aperto il processo che vede il giovane imputato di omicidio volontariodistruzione di cadavere. Secondo la Procura, che ha chiesto per Gaaloul 30 anni di carcere, l’imputato sarebbe stato l’ultimo a vedere Alice Neri in vita, avrebbe tentato con lei un approccio sessuale e l’avrebbe uccisa a seguito del rifiuto della vittima.

Quando arriverà la sentenza

Come anticipato, Mohamed Gaaloul è andato a processo il 7 febbraio 2024 con due capi di imputazione: omicidio volontario e distruzione di cadavere.

L’arma del delitto è stata individuata in un grosso coltello che, tuttavia, non è mai stato ritrovato. Le indagini hanno stabilito che le tracce organiche rinvenute sul reggiseno della vittima non corrisponderebbero al profilo dell’imputato, per questo l’avvocato Roberto Ghini ha sottolineato come le prove a carico del suo assistito siano deboli. La Procura ha chiesto 30 anni di carcere. La sentenza è stata fissata per il 23 luglio 2025.

I funerali di Alice Neri

I funerali di Alice Neri si sono tenuti sabato 5 luglio, 3 anni dopo il femminicidio, presso la chiesa parrocchiale di Ravarino. Alla funzione hanno partecipato i sindaci della città natale della vittima, di Modena e di Fossa di Concordia.

Come riporta Il Resto del Carlino il parroco Mattia Maciolek, al termine dell’omelia, ha detto: “Dobbiamo guardare con occhi della fede. Aiutaci a non perdere la speranza, aiutaci a vivere nella speranza portando avanti i progetti di Alice per poi ritrovarci in una vita migliore”.

alice-neri-femminicidio IPA