Il marchio Donald Trump vale 600 milioni all'anno, smartphone d'oro e bibbie personalizzate del presidente Usa
Donald Trump ha incassato oltre 600 milioni nel 2024 tra golf, criptovalute e libri con il suo marchio. Cresce il rischio di conflitto di interessi
Orologi, chitarre, smartphone placcati in oro e perfino criptovalute: l’impero commerciale di Donald Trump ha fruttato oltre 600 milioni di dollari nel solo 2024. A rivelarlo è la dichiarazione dei redditi appena depositata all’Ufficio per l’etica governativa. Il presidente Usa incassa royalty da una lunga lista di aziende che usano il suo nome come marchio registrato su decine di prodotti.
- Donald Trump guadagna milioni con il marchio “presidenziale”
- Dai golf club alle criptovalute: ecco dove Trump fa cassa
- Conflitto d’interessi e polemiche: i rischi dell’impero Trump
Donald Trump guadagna milioni con il marchio “presidenziale”
Come riporta il Corriere della Sera, il marchio Donald Trump è oggi un asset commerciale che genera introiti da ogni settore, dalla moda agli oggetti religiosi.
Le società che vogliono legarsi al nome del presidente americano versano milioni di dollari in royalty alla Trump Organization, che si occupa di gestire i diritti d’uso del brand.
IPA
Donald Trump
Solo nel 2024, la 45 Footwear ha pagato 2,5 milioni di dollari per associare il nome Trump a sneaker e profumi.
The Best Watches on Earth ha versato 2,8 milioni per gli orologi, mentre la Lma Productions ha sborsato 2,3 milioni per utilizzare il marchio su bibbie e chitarre, alcune delle quali autografate arrivano a costare fino a 11.500 dollari.
Anche il mercato editoriale contribuisce: diverse case editrici hanno speso tra i 250mila e i 3 milioni di dollari per libri come Letters to Trump, Save America e A Maga Journey.
Dai golf club alle criptovalute: ecco dove Trump fa cassa
Oltre al merchandising, i ricavi principali di Trump provengono dai tre golf club in Florida – Jupiter, Doral e West Palm Beach – che nel 2024 hanno generato entrate per circa 220 milioni di dollari.
Il presidente ha inoltre incassato 11 milioni di dollari in dividendi grazie ai suoi investimenti in azioni e fondi, che comprendono aziende come Caterpillar, Charles Schwab e CNH Industrial.
Ma è nel settore delle criptovalute che si registra la crescita più vistosa. La promozione della moneta digitale “$Trump” e i gettoni emessi dalla World Liberty Financial hanno portato a entrate per 57,4 milioni solo nel 2024.
Conflitto d’interessi e polemiche: i rischi dell’impero Trump
La commistione tra incarico pubblico e interessi privati solleva critiche crescenti. Il fatto che il presidente degli Stati Uniti guadagni milioni dalla vendita di beni commerciali e iniziative speculative come le criptovalute accende il dibattito sul conflitto di interessi.
Alcuni esperti parlano apertamente del rischio che gli investitori nei progetti a marchio Trump possano esercitare pressioni indebite sulle scelte politiche del capo di Stato.
