Il portiere dell’Inter Josep Martinez investe e uccide l'anziano Paolo Saibene, testimonianze e nodo velocità
Morto sul colpo l'anziano travolto dal portiere dell'Inter Josep Martinez: la dinamica dell'incidente e il nodo velocità
Il secondo portiere dell’Inter Josep Martinez è indagato dalla procura di Como per omicidio stradale. Ieri mattina, a Fenegrò, nel Comasco, a pochi chilometri dalla “Pinetina”, il centro sportivo in cui si allena la squadra nerazzurra, mentre era al volante del suo Suv Byd elettrico ha investito un anziano di 81 anni su una carrozzina elettrica. L’uomo è morto sul colpo.
- Morto sul colpo l'anziano travolto da Josep Martinez: la dinamica dell'incidente
- L'Inter ha annullato la conferenza stampa
- L'indagine per omicidio stradale e l'incognita della velocità
- Chi era Paolo Saibene
Morto sul colpo l’anziano travolto da Josep Martinez: la dinamica dell’incidente
Il calciatore 27enne spagnolo, illeso, è sotto choc. L’incidente si è verificato martedì 28 ottobre, intorno alle 10 di mattina. Martinez stava guidando sulla Provinciale 32, quando a un certo punto ha travolto l’81enne Paolo Saibene, ex meccanico sposato e padre di un figlio.
Dalle prime ricostruzioni è emerso che la vittima, come era solita fare, si stava dirigendo a bordo della sua carrozzina verso un campo a poca distanza da casa, percorrendo la pista ciclabile.
ANSA
I testimoni che hanno assistito alla tragedia hanno riferito ai carabinieri che l’anziano avrebbe improvvisamente sbandato e dalla pista ciclabile sarebbe finito sulla carreggiata. Proprio in quel momento stava transitando sulla strada Martinez che ha travolto la carrozzina, trascinandola per un tratto.
Il portiere nerazzurro, sempre secondo quanto ricostruito finora, non appena si è accorto di aver investito l’81enne, ha arrestato la corsa del suo suv e, con l’aiuto di altri automobilisti, ha prestato i primi soccorsi all’anziano. Purtroppo, per Saibene non c’è stato nulla da fare, è praticamente morto sul colpo.
L’Inter ha annullato la conferenza stampa
Sul luogo dell’incidente, si sono precipitati l’ambulanza e l’elicottero del 118, mentre Martinez è stato raggiunto da alcuni compagni di squadra e dal medico dell’Inter. Come da prassi è poi stato accompagnato in ospedale a Saronno dove è stato sottoposto ai test per escludere l’eventuale assunzione di alcol o droghe.
Per via del drammatico evento accaduto a Fenegrò, l’Inter ha cancellato la conferenza stampa prevista alle 14 di martedì 28 ottobre con l’allenatore nerazzurro Christian Chivu.
La squadra si è invece allenata in vista del match odierno contro la Fiorentina. Martinez, ancora sotto choc, non sarà convocato per la partita. La società milanese, riferisce Il Corriere della Sera, in queste ore dovrebbe anche contattare la famiglia di Saibene.
L’indagine per omicidio stradale e l’incognita della velocità
I carabinieri della compagnia di Cantù hanno effettuato i rilievi a Fenegrò per cercare di chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. Martinez è indagato per omicidio stradale.
Sul corpo di Paolo Saibene sarà eseguita l’autopsia. Si tenterà di capire se l’81enne sia stato colpito da un malore prima dell’incidente. Se così fosse, si spiegherebbe la sbandata improvvisa che lo ha fatto piombare sulla carreggiata dalla pista ciclabile.
Sia il suv di Martinez, sia la carrozzina elettrica della vittima sono stati sequestrati. Verranno analizzati attentamente nelle prossime ore.
Uno dei punti cruciali su cui far luce è stabilire a che velocità stava andando il portiere nerazzurro. Al momento non ci sono ipotesi. La tragedia è avvenuta in un tratto rettilineo in cui non ci sarebbero telecamere. Elementi utili potrebbero essere forniti dai testimoni.
Chi era Paolo Saibene
Saibene viveva da sempre a Fenegrò. Abitava con la moglie e in paese era conosciuto da molte persone abituate a vederlo muoversi con la carrozzina elettrica.
Suo figlio Lucio, 50enne, non vive a Fenegrò. L’uomo, subito dopo essere stato informato della tragedia in cui è rimasto coinvolto il padre, ha raggiunto la madre.
IPA/ANSA