Incendi sulle colline di Gerusalemme, possibili cause e minaccia di Hamas: allerta massima ed evacuazioni
Un incendio molto esteso ha colpito le colline poco fuori Gerusalemme, l'Italia è stata tra i primi a mandare aerei in soccorso
Le colline poco al di fuori di Gerusalemme, al confine tra Israele e Cisgiordania, sono state colpite da un gravissimo incendio, causato probabilmente dall’improvviso innalzamento delle temperature: Hamas intanto sta incitando i propri miliziani ad alimentare il più possibile le fiamme.
Incendi fuori da Gerusalemme
Un vasto incendio ha colpito le colline appena fuori Gerusalemme, rendendo inagibile per vasti tratti l’autostrada 1, tra le più importanti vie di comunicazione di Israele e della Cisgiordania.
L’origine dei roghi sarebbe naturale. Negli ultimi giorni, nella zona, le temperature si sono improvvisamente alzate di diversi gradi e le colline sono state spazzate da venti caldi che hanno favorito la diffusione delle fiamme.
Fonte foto: ANSA
Evacuati cinque tra villaggi e quartieri periferici della città santa delle tre religioni monoteiste, mentre un 50enne sarebbe stato fermato mentre tentava di appiccare altri roghi.
L’Italia manda aerei antincendio
Il ministro della difesa di Tel Aviv Israel Katz ha subito proclamato lo stato di emergenza nazionale e ha mobilitato le truppe dell’esercito in aiuto dei vigili del fuoco per contenere il fronte dell’incendio.
Oltre all’evacuazione dei villaggi minacciati, i soldati hanno provveduto anche a estrarre diverse persone rimaste intrappolate nelle loro automobili all’interno dell’autostrada colpita dall’incendio.
Israele ha anche richiesto aiuto ai Paesi alleati più vicini, tra cui Cipro, Grecia, Croazia, Bulgaria e Italia. Atene e Roma sono state le prime a rispondere, mandando aerei antincendio sul posto per aiutare le truppe israeliane.
Le minacce di Hamas
Nelle chat di propaganda del movimento islamista Hamas, che governava la striscia di Gaza prima dell’invasione di Israele, seguita agli attentati del 7 ottobre, sono comparse diverse incitazioni ad appiccare altri incendi nella zona di Gerusalemme.
“Bruciate tutto ciò che si può: boschi, foreste e case dei coloni. I giovani della Cisgiordania, di Gerusalemme e quelli di Israele hanno dato fuoco alle loro auto. Gaza attende la vendetta dei liberi” recita uno dei messaggi che circolano maggiormente.
Alcuni media israeliani sostengono, senza prove, che questi tentativi di incendio siano già in atto, e hanno mostrato locandine scritte in arabo che recitavano: “Bruciate le foreste e gli insediamenti degli occupatori”.
