Indiano va all'ufficio immigrazione per richiedere il permesso di soggiorno: documenti falsi, espulso

Un cittadino indiano è stato espulso da Roma per documenti falsi. Scoperto all'Ufficio Immigrazione, è stato denunciato e allontanato.

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E’ di un’espulsione il bilancio di un’operazione della Polizia di Stato di Salerno. Un cittadino indiano è stato allontanato dal territorio nazionale per aver presentato documenti contraffatti. L’uomo si era recato all’Ufficio Immigrazione per richiedere un permesso di soggiorno.

Espulsione eseguita

Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, il 17 aprile scorso, le autorità hanno eseguito l’espulsione di un cittadino indiano, accompagnandolo all’aeroporto internazionale di Roma Fiumicino. L’uomo si era presentato il 14 aprile agli sportelli dell’Ufficio Immigrazione per regolarizzare la sua posizione.

Documenti contraffatti

Durante i controlli, è emerso che la documentazione presentata era contraffatta. In particolare, il nulla osta per lavoro riportava dati anagrafici e numero di pratica appartenenti a un altro straniero. Per questo motivo, il cittadino indiano è stato denunciato per il reato di utilizzo di documenti contraffatti o alterati relativi all’ingresso e al soggiorno in Italia.

Attività amministrativa

L’iniziativa rientra nel quadro delle attività amministrative che la Polizia di Stato svolge quotidianamente per garantire il rispetto delle normative previste per la regolarizzazione degli stranieri sul territorio nazionale. L’obiettivo è assicurare che tutte le procedure siano seguite correttamente, evitando l’uso di documenti falsi.

Polizia repertorio Fonte foto: IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

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