Iran attacca le basi Usa in Medio Oriente, apprensione per i militari italiani: dove sono e come stanno
Dopo l'attacco dell'Iran alle basi Usa in Medio Oriente cresce la preoccupazione per i militari italiani. Crosetto: "Tutto il personale è al sicuro"
L’attacco dell’Iran alle basi Usa in Medio Oriente preoccupa l’Italia. Con l’inasprimento delle tensioni dopo l’intervento di Washington, infatti, cresce l’apprensione nei confronti dei militari italiani stanziati nelle basi statunitensi in Iraq, Libano, Kuwait e sul Mar Rosso, ma su questo aspetto il Ministro della Difesa Guido Crosetto rassicura: “Tutto il personale è al sicuro e non si registrano conseguenze né criticità per i nostri militari impiegati nelle missioni internazionali”.
- Dove si trovano i militari italiani stanziati in Medio Oriente
- Guido Crosetto: "Il personale è al sicuro"
- L'attacco dell'Iran alle basi Usa
Dove si trovano i militari italiani stanziati in Medio Oriente
Lunedì 23 giugno l’Iran ha attaccato le basi Usa in Qatar. All’interno erano stanziati anche militari italiani, ma l’avviso da parte di Teheran è partito in anticipo e sul sito interessato è stato lanciato un numero limitato di missili.
In una nota le Guardie Rivoluzionarie hanno fatto sapere che “l’Iran non lascerà che alcuna aggressione alla sua sovranità, integrità territoriale e sicurezza nazionale resti senza risposta”.
ANSA
Di fatto, le truppe italiane sono stanziate nelle basi di Erbil in Iraq, in quella di Ai Al Salem nel Kuwait, a Sham e Al Mansouri in Libano e lungo lo Stretto di Bab al-Mandab, sul Mar Rosso.
Dopo aver espresso la sua solidarietà al Qatar Giorgia Meloni, dai suoi profili social, ha ribadito la “necessità di ritornare immediatamente al tavolo negoziale e riprendere un dialogo politico che possa dare una prospettiva di pace e stabilità alla regione”.
Guido Crosetto: “Il personale è al sicuro”
Come riporta Ansa il Ministro della Difesa Guido Crosetto, al corrente della crescente preoccupazione, ha dichiarato che i militari italiani “hanno tempestivamente adottato tutte le procedure di sicurezza previste, incluso, laddove necessario, lo spostamento preventivo in aree sicure”.
Il Ministro, inoltre, ricorda che nei giorni scorsi erano già stati presi provvedimenti “nel quadro delle ipotesi operative” e i tecnici della Difesa “avevano subito disposto il riposizionamento prudenziale dei contingenti italiani nei teatri interessati”.
In conclusione “tutto il personale è quindi al sicuro e non si registrano conseguenze né criticità per i nostri militari impiegati nelle missioni internazionali”.
L’attacco dell’Iran alle basi Usa
Dopo l’attacco dell’Iran alle basi Usa in Qatar le Guardie Rivoluzionarie hanno rilasciato una nota: “Il messaggio delle forze armate iraniane alla Casa Bianca e ai suoi alleati è chiaro: l’Iran non lascerà che alcuna aggressione alla sua sovranità, integrità territoriale e sicurezza nazionale resti senza risposta”.
Ancora: “Avvertiamo che il tempo del mordi e fuggi è passato e che il ripetersi di qualsiasi malefatta porterà al crollo dei pilastri militari Usa nella regione”.
