Jannik Sinner risponde a Bruno Vespa dopo la polemica sulla Coppa Davis, "orgoglioso di essere italiano"

Jannik Sinner esalta l’Italia, rispondendo idealmente a Bruno Vespa e spiega la scelta sulla Coppa Davis. La sua opinione su Berrettini e compagni

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Jannik Sinner ha rivendicato con orgoglio la sua italianità, dopo le polemiche attorno alla mancata partecipazione alla Coppa Davis alimentate anche dal giornalista Bruno Vespa. Il campione ha affermato che l’Italia ha tutte le risorse per competere ai massimi livelli anche senza di lui, spiegando che la decisione di saltare la competizione quest’anno era stata già presa da tempo.

Jannik Sinner e l’Italia

L’atleta di punta del tennis italiano e mondiale ha parlato a Sky Sport di Coppa Davis e italianità, dopo le polemiche legate alla sua rinuncia a partecipare.

“Sono orgoglioso di essere italiano”, ha detto Jannik Sinner, che ha così in qualche modo risposto alle critiche ricevute da Bruno Vespa.

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Jannik Sinner ha parlato a margine dell’evento “Un Ace per la ricerca” a Torino

“Sono molto felice di essere nato in Italia e non in Austria, o da un’altra parte, perché secondo me onestamente questo Paese merita molto di più, anche di quello che sto facendo io”.

Secondo il tennista tornato in prima posizione nel ranking mondiale, l’Italia può farcela anche in sua assenza. “Abbiamo le strutture, abbiamo gli allenatori, abbiamo i giocatori, abbiamo tantissime mentalità differenti. Quindi abbiamo di tutto per essere lì a competere contro i migliori al mondo e secondo me dobbiamo unirci, stare insieme e darci forza per avere più trofei e più orgoglio possibile, perché secondo me l’Italia lo merita”.

La verità sulla Coppa Davis

La decisione di non giocare la Coppa Davis viene da lontano. “Per me quest’anno non c’è stato un minimo di dubbio che questa è stata la scelta giusta”, ha chiarito, spiegando che lo scorso anno, saltando Parigi, era andato anche contro al suo team per partecipare.

“L’avevo promessa a Berrettini quando abbiamo vinto nel 2023, quando lui era lì a sostenerci e abbiamo vinto”, ha raccontato. “Io l’ho abbracciato e gli ho detto ‘ti prometto che vinciamo insieme la prossima Coppa Davis, perché tu lo meriti e siamo una squadra incredibile’ e l’abbiamo vinta”.

“La cosa che a me personalmente non piace è che abbiamo una squadra incredibile anche senza di me e non ne parla nessuno”, ha sottolineato Sinner. “Noi dobbiamo rinunciare al numero 26 al mondo, che in questo momento è Darderi, ci possiamo permettere di non convocare il 26 al mondo in Coppa Davis perché c’è Cobolli, c’è Musetti, ce ne sono tantissimi altri: abbiamo una squadra di doppio incredibile”.

La critica di Bruno Vespa

Chi aveva duramente criticato Sinner per la scelta era stato Bruno Vespa, per il quale il tennista non meriterebbe il sostegno degli italiani.

“Perché un italiano dovrebbe tifare per lui? Parla tedesco, risiede a Montecarlo, si rifiuta di giocare per la nazionale”, aveva scritto il giornalista su X. “Onore ad Alvarez che gioca la Davis con la sua Spagna” aveva poi rimarcato, suscitando ilarità sui social per la clamorosa gaffe sul nome del campione spagnolo Alcaraz.

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