La madre di Martina Carbonaro in uno spot di un hot dog sui social, l'avvocato: "Approfittati della fragilità"
Polemiche su un video girato con la madre di Martina Carbonaro. L’avvocato: “Ha approfittato del suo dolore per farsi pubblicità”
Un video girato da un noto tiktoker ritrae la madre di Martina Carbonaro accanto a un chiosco di hot dog: la ragazza era una cliente abituale. Il filmato ha suscitato polemiche. L’avvocato della famiglia accusa il venditore di aver sfruttato il dolore della donna per visibilità.
Un hot dog per Martina
Le immagini, poi rimosse, sono state pubblicate da un videomaker con oltre un milione e mezzo di follower su TikTok. Accanto a lui, Fiorenza Cossentino, la madre di Martina Carbonaro, indossa la maglia della figlia.
Nel video, il venditore racconta che Martina era una sua cliente abituale e propone di preparare un hot dog “come lo mangiava lei”. La donna annuisce, visibilmente provata.
L’espressione assente e lo sguardo perso hanno sollevato dubbi sulla sua reale consapevolezza del video in corso.
La risposta dell’avvocato
A chiarire la situazione è l’avvocato Sergio Pisani, legale della famiglia Carbonaro: “La signora Fiorenza non era lucida, il venditore ha approfittato del suo momento di fragilità”.
La donna, devastata dal dolore, era uscita per una breve passeggiata. Il chiosco le ha ricordato la figlia, ma il videomaker l’ha filmata e ha condiviso il contenuto senza alcun consenso.
La famiglia, appena ha visto il video online, ne ha chiesto l’immediata rimozione. “Chiediamo rispetto, ha concluso Pisani, non si può trasformare il dolore in uno strumento per ottenere visibilità”.
Proseguono le indagini
Intanto, emergono nuovi elementi sull’omicidio di Martina. Secondo una consulenza preliminare del medico legale, la ragazza sarebbe morta dopo lunghi minuti di agonia, smentendo quanto dichiarato dall’ex fidanzato Alessio Tucci.
Il 19enne ha detto che la giovane non respirava più quando l’ha ricoperta di detriti. Il giudice ha confermato la custodia cautelare, sottolineando la “crudeltà” dell’omicidio e la “personalità allarmante” dell’indagato.
Il padre di Martina, Marcello Carbonaro, ha chiesto giustizia: “Mi ha sterminato la famiglia”.
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