La truffa del finto noleggio di auto e della finta prenotazione al B&B, 5 denunciati dai carabinieri di Ponte

Cinque persone denunciate dai Carabinieri di Ponte per truffe online ai danni di cittadini. Indagini concluse con successo.

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E’ di cinque denunce il bilancio di un’operazione dei Carabinieri di Ponte, che ha portato alla luce una serie di truffe ai danni di ignari cittadini. Le indagini, concluse di recente, hanno permesso di identificare i responsabili di diversi raggiri perpetrati attraverso piattaforme digitali.

Un raggiro su piattaforma social

Secondo quanto si legge sul sito dei Carabinieri, il primo caso ha visto coinvolte due persone di origini toscane, denunciate per aver orchestrato un ingegnoso raggiro utilizzando una nota piattaforma social, molto popolare tra i giovani. I due pubblicizzavano un servizio di noleggio auto a condizioni apparentemente vantaggiose.

Una volta attirata l’attenzione di una vittima, questa veniva convinta a versare un acconto per bloccare la vettura desiderata. Tuttavia, dopo il pagamento, l’auto non veniva mai consegnata e i contatti con i sedicenti noleggiatori si interrompevano. Grazie all’accurato lavoro investigativo dei militari, supportato da tecnologie informatiche e analisi dei flussi finanziari, è stato possibile identificare e deferire i responsabili all’Autorità giudiziaria.

Truffa in un bed & breakfast

In un altro episodio, i Carabinieri hanno denunciato un 49enne siciliano che aveva prenotato una camera presso un bed & breakfast del territorio. Al momento del pagamento, l’uomo inviava al titolare della struttura un SMS contenente un link apparentemente collegato al bonifico della somma pattuita. In realtà, cliccando sul link, il gestore autorizzava inconsapevolmente una transazione tramite sistema P2P (person-to-person), subendo così l’addebito di denaro sulla propria carta prepagata. Le indagini dei Carabinieri di Ponte hanno permesso di risalire al responsabile attraverso la tracciabilità digitale dell’operazione fraudolenta.

Vendita online di un motore d’auto

Infine, è stato denunciato un uomo di origini napoletane che aveva messo in vendita online il motore di un’autovettura. Dopo aver concordato il prezzo con un potenziale acquirente, quest’ultimo ha provveduto al pagamento tramite bonifico bancario, ma non ha mai ricevuto la merce acquistata. Anche in questo caso, l’immediato intervento dei militari ha consentito di individuare il truffatore e ricostruire con precisione il meccanismo fraudolento utilizzato. Le persone denunciate sono allo stato indagate e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il sito ufficiale dei Carabinieri di Ponte.

Carabinieri repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.