Latitante ex cutoliano arrestato in Algeria, era irrintracciabile dal 1986: la sfilza di reati compiuti
Un 72enne algerino, latitante dal 1986, è stato arrestato in Algeria per reati di stampo mafioso, grazie a un'operazione internazionale.
Un 72enne algerino è stato arrestato in Algeria. Si erano perse le sue tracce nel 1986. L’uomo era stato condannato all’ergastolo per reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidio doloso, soppressione di cadavere, sequestro di persona, estorsione, detenzione e porto di armi da guerra e clandestine, oltre che ricettazione.
Un passato criminale legato alla Nuova Camorra Organizzata
Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, l’uomo era un membro del sodalizio criminale noto come Nuova Camorra Organizzata, affiliato al boss Raffaele Cutolo. Nel gennaio 1983, si era reso responsabile dell’omicidio del gestore di un bar a Grazzanise, in provincia di Caserta. La vittima era stata prelevata dal bar e condotta a Castel Volturno, dove era stata uccisa e poi data alle fiamme.
Una lunga latitanza e la collaborazione internazionale
Dopo il delitto, l’algerino aveva continuato a vivere in Italia sotto vari pseudonimi, commettendo ulteriori delitti aggravati dall’uso di armi, fino alla sua espulsione nel 1986. Dopo aver scontato un periodo di detenzione per altri crimini, era diventato latitante, rendendo necessaria una ricerca internazionale con l’aiuto della Polizia Algerina.
Indagini e progetto WANTED 2025
Le indagini, durate circa un anno, sono state condotte dal Servizio Centrale Operativo e dalla Squadra Mobile di Caserta, con il coordinamento della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Napoli. La collaborazione con le Autorità di Polizia algerine e il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia ha permesso di attivare il Segretariato Generale di Interpol per la diffusione delle ricerche a livello internazionale. Le attività di ricerca dell’arrestato si inseriscono nel progetto “WANTED 2025”, mirato alla cattura di criminali di alto profilo con la collaborazione delle Autorità di polizia estere.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.