Latte richiamato per data di scadenza errata, precisazione sui lotti interessati dal ritiro dai supermercati

Richiamato latte Del Giudice per errore nella data di scadenza: l'anno indicato era 2027 invece di 2025. Il prodotto è sicuro ma può essere restituito

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Il Ministero della Salute ha richiamato un lotto di latte UHT, a marchio Del Giudice, per un errore nella data di scadenza. Nella comunicazione ufficiale si ricorda la possibilità di restituire il prodotto al punto vendita, sebbene il consumo del latte sia da considerarsi sicuro se effettuato entro la data reale.

Data di scadenza sbagliata sul latte

Il nuovo avviso di richiamo alimentare diffuso dal Ministero della Salute riguarda uno specifico lotto di latte parzialmente scremato UHT a lunga conservazione, del marchio Del Giudice, commercializzato dal Gruppo Grifo Agroalimentare SAC.

L’allerta non è motivata da problematiche di sicurezza del prodotto in sé, ma riguarda esclusivamente un errore relativo alla data di scadenza riportata in etichetta.

latte data scadenza lottoFonte foto: Ministero della Salute

Il prodotto richiamato

I dettagli del richiamo

Lo sbaglio, di natura quindi esclusivamente tipografica, è stato riscontrato sul lotto A07407 del latte UHT confezionato in brick da 1 litro. In etichetta compare infatti la data di scadenza 23/07/2027, mentre quella corretta è 23/07/2025, che ricade quindi nell’anno corrente.

Il prodotto è stato realizzato presso lo stabilimento sito in via dei Loggi 59, Ponte San Giovanni (Perugia), identificato con il marchio di riconoscimento IT 10 8 CE.

Cosa fare se hai acquistato il latte

Sebbene si tratti di un errore sull’etichetta e il prodotto sia considerato sicuro se consumato entro la data effettiva del 2025, il Ministero invita i consumatori a prestare attenzione.

Chiunque abbia acquistato il latte Del Giudice appartenente al lotto A07407 è libero di non consumarlo e di restituire il prodotto al punto vendita dove è stato acquistato. Il rimborso o la sostituzione sono garantiti anche senza scontrino.

Se invece il cliente valuta di consumare lo stesso il prodotto, è bene sapere che non ci sono problemi di tipo microbiologico o di contaminazione segnalati. Tuttavia, l’etichettatura scorretta può creare confusione nei consumatori, con il rischio che il prodotto venga conservato oltre il termine reale di consumo consigliato, con conseguenze sulla sicurezza alimentare.

Per qualsiasi dubbio o informazione aggiuntiva, sul documento di richiamo si ricorda il numero verde 800 021292, attivo e disponibile dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 12.

Il latte richiamato alcuni giorni fa

Di natura diversa invece il richiamo del latte parzialmente scremato a marchio Basko, avvenuto il 16 maggio, a seguito della segnalazione di un consumatore che ha lamentato malesseri dopo il consumo.

Il Ministero della Salute ha confermato per tale prodotto alterazioni nel colore e nel pH, identificato con data di scadenza 23/05/2025. Il latte, realizzato da G. Alberti & C. nello stabilimento di Pontedassio (Imperia), è stato ritirato a scopo precauzionale.

Le confezioni interessate sono da un litro e fanno parte del progetto “Qualità & Tutela dei Territori”. L’Asl ha avviato gli accertamenti previsti in questi casi.

latte-richiamato Fonte foto: IPA / Virgilio Notizie
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