Le voci di Jurgen Klopp alla Roma infiammano i social, chi è l'allenatore "politico" che fa sognare i tifosi

L'indiscrezione su Jurgen Klopp alla Roma ha infiammato i social prima della smentita ufficiale: chi è l'allenatore "politico" che fa sognare i tifosi

Pubblicato:

Jurgen Klopp nuovo allenatore della Roma? Sì, anzi no. Ha fatto scalpore tra i tifosi sui social network (e non solo) un’indiscrezione di stampa che annunciava l’accordo raggiunto tra l’allenatore tedesco e la società capitolina. A stretto giro di posta, però, è arrivata la smentita. Klopp, ex allenatore del Liverpool e attuale Head of Global Soccer delle squadre della galassia Red Bull, è anche un personaggio “politico”: si è espresso su diversi temi, dalla Brexit alla gestione della pandemia del Covid, passando per il fisco.

La bomba su Klopp alla Roma e le reazioni dei tifosi

Habemus mister” ha titolato La Stampa, annunciando a sorpresa l’accordo raggiunto tra Jurgen Klopp e la Roma, con tanto di dettagli sull’ora e il giorno in cui sarebbe arrivato il sì del tecnico tedesco alla proposta dei Friedkin e la campagna acquisti per la sessione estiva di calciomercato 2025.

La notizia ha fatto rapidamente il giro del web, sorprendendo positivamente i tifosi giallorossi, che si sono riversati sui social network per commentare la novità. Immediato anche il tam tam sulle radio capitoline, tra incredulità e adrenalina.

Klopp RomaFonte foto: Getty Images

Jurgen Klopp con Angela Merkel.

La doppia smentita sulla notizia di Klopp alla Roma

L’euforia romanista per la “bomba” su Jurgen Klopp alla Roma è durata, però, solo alcune ore. L’agente di Jurgen Klopp, Mark Kosicke, ha smentito tutto alla Bild, bollando la notizia come una “totale assurdità“. “Sta diventando noioso dover commentare continuamente queste voci”, ha poi aggiunto.

Anche la società giallorossa ha smentito categoricamente l’arrivo di Klopp a Roma, come riferito successivamente dalla stessa La Stampa.

Chi è Jurgen Klopp e perché è definito un allenatore “politico”

Jurgen Klopp, al termine della sua esperienza da allenatore del Liverpool, ha assunto l’incarico di Head of Global Soccer delle squadre che fanno parte della galassia Red Bull.

Nel corso della sua esperienza da allenatore in Inghilterra, oltre che per i successi sul campo, è salito alla ribalta anche per le sue prese di posizioni “politiche” su diversi temi.

A inizio marzo 2020, interpellato sui provvedimenti del governo inglese in materia di coronavirus, disse: “Non importa ciò che dice la gente famosa. Dobbiamo discutere nel modo giusto, non dare la parola a persone che non ne sanno niente come me. Politica, coronavirus, perché io? Indosso un cappellino e ho una barba rasata male, la mia opinione non conta”.

Successivamente, in piena pandemia, era tornato però sul tema: “Sono esposto alle notizie dalla Germania così come a quelle dell’Inghilterra. Se fossi un alieno penserei che sono due pianeti diversi. Non capisco perché qui abbiano aspettato tanto per far indossare le mascherine in spazi chiusi, altri paesi sono partiti molto prima e hanno avuto meno vittime. È la verità”.

Nel 2018, Klopp si era espresso anche sulla Brexit: “So di non essere la persona più informata, ma sono molto interessato a questo tema. Quando Cameron ha avuto l’idea del referendum, c’era da pensare: non è un argomento sul quale far decidere le persone in un momento“.

Nel libro “Klopp: Bring the Noise” del giornalista tedesco Raphael Honigstein, Jurgen Klopp ha dichiarato: “Sono di sinistra. Più a sinistra che al centro. Credo nel welfare state. Non voterei mai un partito che promettesse di abbassare le tasse ai più ricchi”.