Lodi, trappola fuori dalla banca: tentano due furti in un’ora, ma la polizia li intercetta e li incastra
Quattro rumeni denunciati a Lodi per tentato furto e utilizzo indebito di carte di credito. Operazione della Squadra Volanti.
È di quattro denunce il bilancio di un’operazione della Squadra Volanti della Questura di Lodi, che ha visto coinvolti cittadini rumeni accusati di tentato furto, furto e utilizzo indebito di carte di credito. L’episodio è avvenuto intorno alle ore 12:10, quando un cittadino italiano ha segnalato un tentativo di furto del portafogli all’uscita di un istituto di credito situato in Viale IV Novembre a Lodi.
La segnalazione e l’intervento della polizia
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, i poliziotti sono giunti immediatamente sul posto e hanno preso contatto con la vittima. Quest’ultima ha riferito di essere stata seguita da un giovane di circa 20 / 25 anni, con capelli corti e scuri, che indossava pantaloncini e che continuava a toccargli la tasca posteriore destra dei pantaloni. Il giovane è poi fuggito in direzione opposta, verso Piazza Medaglie D’Oro, dopo che un passante ha avvertito la vittima del tentativo di borseggio.
Il gruppo di sospetti
Il testimone ha inoltre riferito che il giovane si è ricongiunto con due donne, entrambe di circa 20 anni, una vestita di bianco e l’altra di azzurro. Dopo essere stati raggiunti dalla vittima e dal testimone per chiedere spiegazioni, i tre hanno reagito con offese pesanti, negando ogni accusa, e si sono allontanati rapidamente a bordo di una Peugeot grigia in direzione del centro cittadino.
Identificazione e perquisizione
Alle ore 12:30, in Via Dante Alighieri, la volante ha individuato l’auto segnalata. A bordo sono stati identificati un cittadino rumeno di 20 anni con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e una ragazza rumena di 19 anni. Durante la perquisizione, all’interno di un trolley grigio di proprietà dell’uomo, sono state trovate banconote in euro per un totale di 1280,00 euro e altre valute straniere, tra cui dollari americani, franchi svizzeri, banconote greche e norvegesi.
Ulteriori scoperte e denunce
La coppia è stata condotta in Questura, dove, nella borsa della donna, sono state trovate ulteriori banconote in euro per un totale di 2740,00 euro e franchi svizzeri. Non essendo in grado di giustificare il possesso del denaro e dichiarando di non avere un’occupazione, il denaro è stato sequestrato. L’auto utilizzata dalla coppia è risultata sottoposta a fermo amministrativo di 3 mesi e priva di assicurazione. Entrambi sono stati denunciati per tentato furto in concorso e nei loro confronti è stato emesso un foglio di via con divieto di ritorno a Lodi per 3 anni per l’uomo e 1 anno per la donna.
Un secondo episodio di furto
Poco dopo la prima segnalazione, un altro borseggio è stato denunciato nello stesso luogo e con modalità simili. La vittima ha riferito di essere stata urtata da un giovane con una maglietta chiara e pantaloni corti beige, che si è allontanato rapidamente. Poco dopo, si è accorta del furto del portafoglio contenente documenti e carte di pagamento.
Indagini e arresti
Grazie alla descrizione fornita, i poliziotti hanno intercettato un soggetto corrispondente alla descrizione, che ha tentato di nascondersi nella sala d’attesa della Stazione Ferroviaria. Il giovane, un rumeno di 28 anni con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato riconosciuto dalla vittima come autore del furto. Anche la moglie, una rumena di 19 anni con precedenti simili, è stata identificata.
Conclusioni e provvedimenti
Grazie all’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza, i poliziotti hanno potuto attribuire il furto ai due soggetti e denunciarli. L’uomo è stato anche denunciato per utilizzo indebito di carta di credito, mentre alla donna è stato applicato il foglio di via con divieto di ritorno a Lodi per 1 anno. La refurtiva è stata restituita alla vittima grazie alle indicazioni fornite dall’uomo, che ha ammesso la propria responsabilità.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.