Luca De Meo lascia Renault per Kering, mossa a sorpresa del CEO dopo la presentazione del piano strategico
Luca De Meo lascia a sorpresa Renault per accasarsi al colosso del lusso Kering come nuovo CEO: sale il titolo del gruppo per l'arrivo del 58enne
Luca De Meo dà l’addio a Renault e spiazza tutto il settore dell’automotive. Il 58enne manager italiano ha lasciato a sorpresa la guida del gigante automobilistico francese dopo aver ricoperto per cinque anni il ruolo di CEO. Secondo quanto riferito dalla stampa francese, sarebbe in procinto di diventare amministratore delegato del gruppo Kering, a cui fanno capo diversi marchi del lusso.
L’addio a Renault
De Meo ha comunicato l’intenzione di lasciare Renault al presidente del gruppo Jean-Dominique Senard giovedì 12 giugno, negli stessi giorni in cui ha presentato le linee generali del piano di produzione della casa automobilistica per i prossimi cinque anni.
Prima di convocare il consiglio d’amministrazione nella giornata del 15 giugno, e informare azionisti e dipendenti, Senard ha incontrato Eric Lombard, ministro francese dell’Economia, dato che con il 15,01% il governo transalpino rappresenta il maggiore azionista di Renault, seguito da Nissan con il 15%.
ANSA
Luca De Meo al Paris Motor Show 2024
L’addio di Luca De Meo
La decisione di De Meo ha colto di sorpresa il Cda, che ha comunque ringraziato il CEO concordando con lui che le dimissioni avranno effetto a partire dal 15 luglio e comunicando in una nota di aver “avviato il processo di nomina di un nuovo amministratore delegato sulla base del piano di successione già definito”.
“Arriva un momento nella vita in cui si sa che il lavoro è fatto” ha dichiarato De Meo, rivendicando i risultati raggiunti con il gruppo nei cinque anni della sua amministrazione.
“Abbiamo un team forte e un’organizzazione agile. Abbiamo anche un piano strategico pronto per la prossima generazione di prodotti. Per questo – ha aggiunto – ho deciso che è giunto il momento di passare il testimone. Lascio un’azienda trasformata, pronta per il futuro, per mettere a frutto la mia esperienza in altri settori e intraprendere nuove avventure”.
L’approdo a Kering
In concomitanza con l’addio di De Meo a Renault, il quotidiano francese Le Figaro ha riportato le indiscrezioni che vorrebbero il 58enne manager pronto ad assumere l’incarico di CEO di Kering, gruppo del lusso che riunisce marchi dell’alta moda come Gucci, Yves Saint Laurent, Balenciaga e Bottega Veneta, alla prese con risultati deludenti.
Il colosso ha registrato nel 2024 un calo del 12% delle vendite, assestandosi a quota 17,19 miliardi, con un utile netto in discesa del 62% a 1,13 miliardi, mentre ha fatto segnare nel primo trimestre del 2025 una contrazione dei ricavi del 14% rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente, con un -25% delle vendite soltanto dal marchio ammiraglia Gucci.
Alla notizia del probabile arrivo di De Meo alla guida del gruppo, il titolo di Kering è salito del 9% nella Borsa di Parigi, a 185,64 euro. In flessione invece le azioni di Renault, che ha perso il 7% a 40,56 euro.
