Madre di Stasi vuole incontrare i genitori di Chiara Poggi: "La verità sta venendo fuori, dovranno ricredersi"

La madre di Alberto Stasi, che non ha mai dubitato neppure per un'istante dell'innocenza del figlio, tende una mano ai coniugi Poggi e si dichiara pronta a incontrarli

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La riapertura delle indagini sul delitto di Garlasco apre nuovi scenari. I riflettori della Procura sono puntati su Andrea Sempio. La madre dell’unico condannato, Alberto Stasi, oggi si toglie qualche sassolino dalla scarpa: “Sconvolgente. È uno schifo”, accusa Elisabetta Ligabò. Che tende anche una mano ai coniugi Poggi.

Nuove speranze per la madre di Alberto Stasi

Mentre scricchiola l’alibi di Andrea Sempio, si rafforza la speranza della signora Elisabetta Ligabò, che non ha mai dubitato dell’innocenza del figlio Alberto.

La pista alternativa del delitto di Garlasco è ancora tutta da provare. Ma per la donna comincia ad essere manifesta l’estraneità del figlio.

Stasi Poggi madreFonte foto: IPA

Rita Preda e Giuseppe Poggi, genitori di Chiara, in una foto dell’agosto 2007 scattata pochi giorni dopo l’omicidio

“Quello che sta venendo fuori è sconvolgente. È uno schifo, mi dispiace usare questa parola. Ma è un vero e puro schifo”, commenta la mamma di Alberto Stasi dialogando con La Stampa.

Alberto Stasi ha sempre mantenuto un basso profilo, senza mai alzare i toni, come se avesse accettato stoicamente il suo destino.

La madre, però, smentisce: “No, che abbia accettato il suo destino è ingiusto dirlo. Alberto si è sempre dichiarato innocente e adesso la verità sta finalmente venendo a galla. Ma che sia andato avanti come un soldato, questo sì, è vero”.

La donna non ha mai dubitato dell’innocenza del figlio, “neppure per un minuto”.

Elisabetta Ligabò contro Andrea Sempio

Di Sempio, che definisce “quella persona”, non vuole neppure sentir parlare: “Di lui non parlo, assolutamente”.

“È stata un’indagine in una sola direzione, fin dall’inizio”, accusa la donna nel commentare il fatto che chi ritenne non utilizzabile l’impronta repertata con il numero 33, l’allora capo del Ris Luciano Garofano, adesso è nel collegio difensivo di Andrea Sempio.

La madre di Alberto Stasi pronta a incontrare i Poggi

Poi una battuta sulla madre di Chiara Poggi che continua a ritenere Alberto Stasi l’unico colpevole: “Io capisco il suo dolore, che è immenso, lo immagino. Perché un genitore non dovrebbe mai seppellire una figlia. Su questo sono assolutamente d’accordo. Però, mi dispiace: non comprendo questa ostilità, questa chiusura”.

“Ma si ricrederanno. Tutti dovranno ricredersi”, aggiunge la donna. Poi un segnale d’apertura: “Io, da parte mia, mi potrei avvicinare, ma da parte loro non c’è questa disponibilità. Cosa faccio? Vado a sbattere contro un muro? Se una persona non ti vuole più incontrare, non la puoi obbligare”.

Poi un pensiero per il figlio: “Alberto non si è mai lasciato andare. Alberto ha sempre guardato al futuro. Ma nessuno potrà mai restituirgli tutti questi anni della sua vita“.

madre Stasi Poggi Fonte foto: IPA