Meloni denunciata per concorso in genocidio alla Corte Aja, rivelazione della premier: "Primo caso al mondo"
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha rivelato di essere stata denunciata, insieme a due ministri, alla Corte penale internazionale
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme al ministro degli Esteri Antonio Tajani, a quello della Difesa Crosetto, e all’ad di Leonardo Roberto Cingolani, sarebbero stati denunciati per “concorso in genocidio” alla Corte penale internazionale dell’Aja. Lo ha rivelato la stessa premier.
- Meloni denunciata alla Cpi, la rivelazione
- Chi ha firmato la denuncia contro Meloni
- Cos'è la Corte penale internazionale
Meloni denunciata alla Cpi, la rivelazione
Secondo le anticipazioni della puntata di Porta a Porta che andrà nella serata del 7 ottobre, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sarebbe stata denunciata alla Corte penale internazionale per il reato di concorso in genocidio. La premier ha dichiarato:
Io, il ministro Crosetto, il ministro Tajani, e credo l’amministratore delegato di Leonardo Roberto Cingolani, siamo stati denunciati alla Corte penale internazionale per concorso in genocidio. Ora io credo che non esista un altro caso al mondo e nella storia di una denuncia del genere.
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La denuncia è stata presentata dai Giuristi e avvocati per la Palestina (Gap), organizzazione che ha come obiettivo di: “Ottenere l’immediata cessazione del genocidio perpetrato dallo Stato di Israele e dai suoi complici contro il popolo palestinese”.
Chi ha firmato la denuncia contro Meloni
Il testo della denuncia è disponibile sul sito dei Giuristi e avvocati per la Palestina, ed è possibile compilare un form e aderire all’iniziativa.
Come avvisa lo stesso sito, le firme sono pubbliche. Al momento la proposta, che era stata pubblicata il 1° ottobre, ha ottenuto in totale 33.209 adesioni.
Nell’elenco delle persone che hanno firmato l’iniziativa, spiccano alcuni nomi, come Luigi De Magistris, ex sindaco di Napoli e l’ex deputato del Movimento 5 Stelle Alessandro Di Battista.
Cos’è la Corte penale internazionale
La Corte penale internazionale è un’organizzazione creata per perseguire individui responsabili di reati contro la comunità internazionale, come i crimini di guerra, i crimini contro l’umanità e, appunto, il genocidio.
Ha giurisdizione in tutti i Paesi che vi aderiscono, tra cui l’Italia. In caso di condanna di un individuo da parte della Corte, il suo arresto deve essere eseguito dalle autorità di qualsiasi Paese in cui esso si trovi.
Una denuncia alla Cpi non ha alcuna conseguenza legale per le persone coinvolte. Starà ai magistrati analizzare la validità della denuncia e, eventualmente, avviare un’indagine.
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