Mistero sul voto sull'immunità a Ilaria Salis, giallo sulla pulsantiera guasta: la denuncia di un eurodeputato
Il deputato del Ppe Tomáš Zdechovský ha denunciato che un suo collega non ha potuto votare sull'immunità a Salis per un guasto tecnico
Il deputato del Partito popolare europeo Tomáš Zdechovský ha cercato di far ripetere il voto sull’immunità di Ilaria Salis, sostenendo che un collega tedesco del suo stesso gruppo, Markus Ferber, non sia riuscito a votare a causa di un problema tecnico alla sua pulsantiera di voto. La richiesta è però stata respinta.
- La denuncia di Tomáš Zdechovský sul voto per Ilaria Salis
- Il voto di Ferber avrebbe potuto essere decisivo?
- Perché si votava per l'immunità di Ilaria Salis
La denuncia di Tomáš Zdechovský sul voto per Ilaria Salis
Secondo l’eurodeputato del Ppe Tomáš Zdechovský, la tastiera per il voto di un suo collega tedesco eletto con la Cdu, Markus Ferber, non avrebbe funzionato al momento del voto sull’immunità di Ilaria Salis. Zdechovský ha dichiarato all’Ansa:
Ho chiesto di ripetere la votazione perché non funzionava la strumentazione tecnica del collega della Cdu, Markus Ferber. Al momento del voto c’erano due tecnici con lui. Ferber aveva avvisato la presidenza, ma Metsola non ha voluto interrompere la procedura.
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Il voto si è concluso con 306 contrari alla rimozione dell’immunità a Salis, 305 favorevoli e 17 astenuti.
Il voto di Ferber avrebbe potuto essere decisivo?
Anche se Salis ha mantenuto l’immunità per un solo voto, quello di Markus Ferber non avrebbe determinato la revoca dell’immunità, anche se fosse stato espresso a favore della mozione. Il regolamento del Parlamento europeo, all’articolo 196 paragrafo 1 dice infatti:
In caso di parità di voti in una votazione a norma dell’articolo 189, paragrafo 1, lettere b) o d), l’insieme del testo è rinviato alla commissione. Tale procedura si applica anche nel caso di votazioni a norma degli articoli 3 e 9.
I voti sull’immunità sono regolati proprio dall’articolo 9 del regolamento. Anche se Ferber avesse votato a favore della revoca, la votazione sarebbe finita 306 a 306, quindi in parità, e sarebbe stata rinviata alla commissione per un nuovo voto.
Perché si votava per l’immunità di Ilaria Salis
Ilaria Salis è accusata in Ungheria di aver aggredito due manifestanti neofascisti. Il suo caso aveva fatto notizia in Italia per le condizioni in cui era detenuta e nelle quali veniva presentata ai processi.
Dopo aver ottenuto la sua scarcerazione e gli arresti domiciliari, Salis si era candidata al Parlamento europeo ed era stata eletta tra le file di Alleanza verdi sinistra.
Questo le ha garantito l’immunità parlamentare. Contro la rimozione dell’immunità si era espressa anche la commissione parlamentare europea dedicata a questi casi, che aveva rilevato un “sospetto di persecuzione” nelle accuse della magistratura ungherese contro Salis.
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