Morte di Ramy Elgaml, l'audio della telefonata tra carabinieri e 118: "Continuate col massaggio cardiaco"

Diffuso l'audio della chiamata tra carabinieri e 118 della notte della morte di Ramy Elgaml: il racconto su cosa è successo e il massaggio cardiaco

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Si aggiunge un ulteriore tassello alla vicenda di Ramy Elgaml, il ragazzo morto al termine di un inseguimento dei carabinieri lo scorso 24 novembre. È stato diffuso l’audio integrale della telefonata tra quest’ultimi e l’operatore del 118 che ha fornito le indicazioni per il massaggio cardiaco al diciannovenne caduto con lo scooter.

La telefonata tra carabinieri e 118 quando è morto Ramy Elgaml

Poco dopo le 4 dello scorso 24 novembre, i sanitari del 118 hanno risposto a una telefonata. Dall’altra parte c’era uno dei carabinieri che ha preso parte all’inseguimento a Milano dello scooter su cui si trovavano Ramy Elgaml e Fares Bouzidi, terminato in via Ripamonti con la morte del primo.

L’Agenzia AGI ha riportato l’audio integrale della telefonata, di cui era nota solo la prima parte. “Siamo i carabinieri del nucleo radiomobile da Ripamonti, abbiamo due ragazzi a terra incoscienti, ci servono subito automedica e ambulanza. Non reagiscono e non rispondono….”. In precedenza, alla centrale era arrivata un’altra telefonata. L’operatore li ha quindi rassicurati: “Stanno arrivando sia l’ambulanza che l’autoinfermieristica. Cosa è successo lì? Perché non abbiamo grandi informazioni”.

Ramy Elgaml CarabinieriANSA

Una scritta per Ramy su un muro. La sua morte ha scatenato un’ondata di protesta in Italia.

Morte di Ramy Elgaml: cosa è successo

Al telefono, il carabiniere ha riferito: “È successo che questi due ragazzi sono scappati col Tmax e sono caduti sul marciapiede“. A questo punto si sente la parola “colpa” pronunciata da un carabiniere ma il resto della frase non è comprensibile.

“Sono svegli?” ha domandato l’operatore. “No…uno sì e uno no” la risposta. E ancora: “Sono a terra entrambi?”. “Sì”.

“Stiamo arrivando in forze (…) Solo una cosa: quello che è per terra sta respirando o no?” ha chiesto ancora l’operatore. La risposta: “Lo stiamo massaggiando“.

Il massaggio cardiaco a Ramy Elgaml

L’operatore del 118, a quel punto, ha chiesto di poter parlare con chi stava effettuando il massaggio cardiaco a Ramy Elgaml ed è stato messo in vivavoce.

“Allora si fermi un attimo che la guido io. Gli dia un pizzicotto tra collo e spalla e mi dica se fa qualcosa o no”, ha poi detto. “Nessuna reazione” la risposta.

Il nuovo botta e risposta: “La pancia si muove, respira?”. “No”.

L’operatore ha quindi guidato i carabinieri per il massaggio cardiaco. Sul finire della telefonata è possibile ascoltare le sirene delle ambulanze. “Vi lascio con l’infermiere e il tecnico” è il messaggio finale dell’operatore del 118.

Ramy Elgaml Carabinieri ANSA