Novembre mese nero per gli scioperi, il 28 quello generale nazionale: chi aderisce, il calendario degli stop
Novembre sarà un mese nero sul fronte degli scioperi: il calendario e il culmine con quello generale nazionale del 28 novembre
Si prospetta un mese nero dal punto di vista delle agitazioni sindacali. Sono previsti diversi scioperi per il mese di novembre 2025. E ce ne sarà anche uno generale nazionale il prossimo venerdì 28, indetto dai sindacati Usb e Cub e che coinvolgerà i lavoratori di tutti i settori pubblici e privati.
- Novembre mese di scioperi
- Il calendario delle agitazioni sindacali
- Sciopero generale nazionale del 28 novembre
Novembre mese di scioperi
Il mese di novembre sarà segnato da diversi scioperi dei servizi pubblici e dei trasporti locali, ferroviari e aerei con un calendario pieno di stop che promettono disagi e disservizi.
Diverse categorie di lavoratori incroceranno le braccia in vari settori: dalla scuola alla sanità, dai trasporti alle farmacie fino agli enti locali e alla giustizia.
IPA
La metropolitana di Milano chiusa per sciopero
Il calendario delle agitazioni sindacali
Fin dai primi giorni del mese di novembre, sono previste svariate agitazioni nazionali. I primi a fermarsi saranno, il 4 novembre, i lavoratori del comparto scuola, ossia tutto il personale docente, dirigente e Ata, quindi toccherà, l’indomani, ai medici e ai farmacisti il 6.
I primi stop ai trasporti si avranno venerdì 7 novembre quando il sindacato Al-Cobas ha proclamato un’agitazione di 24 ore che coinvolgerà tutti i lavoratori del gruppo Atm. Previsti dunque disagi a Milano, con metro, tram e mezzi di superficie che potrebbero subire diverse cancellazioni. Lo sciopero sarà bissato il 30 novembre indetto dal sindacato Confial-Trasporti.
Agitazioni a novembre anche nel settore aereo e in quello delle autostrade che si fermerà il 27 e 28 del mese. Dalla stessa giornata – e fino al 30 – è previsto anche uno sciopero degli avvocati di Roma proclamato della Corte penale della capitale.
Sciopero generale nazionale del 28 novembre
Si tratta, insomma, di un calendario fitto che culminerà con lo sciopero generale nazionale di venerdì 28 novembre, indetto dai sindacati Usb e Cub, da Cobas, Adl, Clap e Sial, e che coinvolgerà i lavoratori di tutti i settori pubblici e privati.
Si tratterà quella di una giornata calda per tutti: il settore ferroviario aderirà con una mobilitazione di 24 ore che scatterà dalle 21 del 27 novembre alle 21 del giorno dopo. Prevedibili quindi ritardi, soppressioni e limitazioni di percorso con una circolazione che sarà fortemente ridotta per tutta il periodo.
Previste adesioni anche nella sanità, nella scuola, nei servizi e nella pubblica amministrazione.
IPA