Nuovo Papa dal Conclave tra l'8 e il 9 maggio, l'indiscrezione del cardinale Sakò sulla fumata decisiva
Secondo il cardinale Sakò il Conclave potrebbe concludersi in tempi brevi, con l'elezione del nuovo papa in un paio di giorni. I precedenti
Il Conclave del 7 maggio potrebbe concludersi rapidamente, con l’elezione del nuovo papa forse già l’8 o 9, secondo il cardinale Sakò. La storia recente conferma questa tendenza: dal Novecento in poi, tutti i conclavi sono durati pochi giorni, con elezioni spesso concluse in meno di 10 scrutini, come accaduto anche per gli ultimi pontefici: Wojtyla, Ratzinger e Bergoglio.
Conclave, le previsioni sulla durata
A fare un pronostico sulla durata del prossimo Conclave è stato, fra gli altri, il cardinale di Baghdad, Louis Raphael Sakò, secondo il quale non bisognerà attendere più di due-tre giorni per conoscere il nuovo papa, con il nome che potrebbe emergere già la sera dell’8 maggio o al più tardi il 9.
La previsione non sorprende, considerando quella che è la tendenza di tutti gli ultimi conclavi. L’analisi del secolo scorso suggerisce infatti che le elezioni papali tendono a risolversi in tempi molto brevi.
Fonte foto: ANSA
Oltre a Sakò, diversi cardinali hanno sostenuto che il Conclave potrebbe essere breve
La prima votazione si svolgerà il pomeriggio del 7 maggio, alle 16:30, dopo la celebrazione mattutina della Messa per l’elezione del Pontefice. A partire dal giorno successivo, le votazioni si susseguiranno con un ritmo di quattro al giorno, due per ciascuna sessione – mattutina e pomeridiana – fino al raggiungimento del quorum dei due terzi.
I tempi di elezione del papa
Dal Novecento in poi si sono svolti dieci conclavi, tutti caratterizzati da tempi relativamente brevi. L’elezione di Pio X avvenne nel 1903 dopo sette scrutini in quattro giorni, mentre tre giorni e dieci votazioni bastarono, nel 1914, per Benedetto XV.
Pio XI fu eletto nel 1922 dopo cinque giorni e 14 scrutini, rendendo quel Conclave il più lungo del secolo. Nel 1939 bastarono solo due giorni e tre scrutini per incoronare Pio XII.
Quattro giorni e undici votazioni segnarono l’elezione di Giovanni XXIII nel 1958, mentre Paolo VI, nel 1963, fu scelto in tre giorni e sei votazioni. Giovanni Paolo I, eletto a sorpresa nel 1978, raggiunse il quorum in appena due giorni e quattro scrutini. Tre giorni e otto votazioni portarono, poco dopo, all’elezione di Giovanni Paolo II.
Infine, nel 2005, Benedetto XVI fu scelto in due giorni, mentre Papa Francesco fu eletto alla quinta votazione.
Chi è il cardinale Sakò
Nato in Iraq nel 1948, Louis Raphaël Sako è stato ordinato sacerdote nel 1974, dopo aver studiato a Mossul, Roma e Parigi, dove ha conseguito due dottorati. Creato cardinale da Papa Francesco nel 2018, ha avuto un ruolo decisivo nell’organizzare la storica visita del Pontefice in Iraq nel 2021.
Sakò ha sempre difeso con forza i cristiani iracheni, vittime di conflitti e violenze, e si è schierato contro la benedizione delle unioni omosessuali, auspicando al contempo un futuro civile e democratico per il suo Paese.
Convinto sostenitore dell’uso dell’arabo nella liturgia per avvicinare i fedeli, nel 2023 si è trasferito nel Kurdistan per protesta politica. Autore di saggi sui Padri della Chiesa, poliglotta e membro di diversi dicasteri, considera la liturgia il cuore pulsante della fede vissuta.
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