Omicidio a Catania, 30enne ucciso a coltellate da un parcheggiatore abusivo: killer fermato durante la fuga

Catania, dipendente di una pasticceria ucciso a coltellate da un parcheggiatore abusivo

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Omicidio shock a Catania. Un parcheggiatore abusivo extracomunitario, al culmine di una lite con Santo Re, 30enne dipendente di una nota pasticceria della città siciliana, ha ucciso quest’ultimo a coltellate. Lo ha colpito mortalmente alle braccia, al tronco e all’addome. Il delitto si è consumato in piazza Mancini Battaglia. Il giovane è morto dopo il suo trasferimento nell’ospedale Cannizzaro. Il killer è stato arrestato.

Catania, 30enne accoltellato a morte da un parcheggiatore

La tragedia si è verificata nei pressi del lungomare di Ognina e di piazza Mancini Battaglia, vicino al luogo di lavoro della vittima. In particolare, come riferisce Catania Today, l’aggressione è avvenuta in una traversa che conduce al pontile nautico privato.

Nella zona in cui si è consumato l’omicidio sono state trovate diverse tracce di sangue. Non appena è scattato l’allarme, sul luogo del delitto si sono precipitate le volanti della polizia e la squadra scientifica per i rilievi.

Mappa di CataniaFonte foto: © 2025 OpenMapTiles | © 2025 OpenStreetMap contributors | © 2025 TomTom | Tuttocittà
Sulla cartina, cerchiata in rosso, la zona in cui è avvenuto l’omicidio

Dalle prime ricostruzioni è emerso che il 30enne aveva appena terminato il proprio turno di lavoro e si stava dirigendo verso la sua auto quando è scoppiata la lite con il posteggiatore abusivo di origine straniera.

Il killer, da anni presenza fissa della zona e conosciuto da residenti e commercianti che non di rado lo hanno aiutato tramite delle donazioni di cibo, per motivi ancora da chiarire dettagliatamente ha accoltellato a morte il giovane.

Sempre seguendo la versione sui fatti fornita da Catania Today, Santo Re avrebbe incontrato il parcheggiatore in quanto, come ogni giorno, gli avrebbe lasciato la macchina.

Le testimonianze dei dipendenti della pasticceria

Successivamente sarebbe nato un alterco per il possesso di alcune vaschette con alimenti che il posteggiatore non avrebbe voluto restituire. Una dipendente della pasticceria in cui lavorava la vittima ha confermato che la situazione sarebbe degenerata proprio per tale motivo.

Ai rimproveri di Santo Re per le vaschette, il posteggiatore abusivo avrebbe reagito in modo violento, estraendo il coltello e poi sferrando fendenti mortali.

Un altro dipendente della pasticceria ha raccontato che il posteggiatore non era la prima volta che creava problemi di ordine pubblico.

La cattura e l’arresto del posteggiatore

Santo Re è stato soccorso urgentemente ed è stato trasferito all’ospedale Cannizzaro, a Catania, dove è deceduto. Vani i tentativi dei medici di salvarlo. Era padre di una bambina di 4 mesi.

L’aggressore ha tentato di darsi alla fuga, ma è stato fermato dalla polizia ed è stato arrestato con l’accusa di omicidio aggravato.

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