Omicidio di Giovanni Mastropasqua a Foggia, trovato in una Smart: aveva 7 figli, fermato il presunto killer

È stato fermato un uomo per l'omicidio di Giovanni Mastropasqua, il 50enne ucciso il 19 giugno a colpi di arma da fuoco in pieno giorno a Foggia

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Un uomo di 43 anni è stato fermato in merito all’omicidio di Giovanni Mastropasqua, il 50enne di Foggia, ucciso il 19 giugno con un colpo di arma da fuoco. Il movente dell’omicidio, avvenuto in pieno giorno e in una zona molto trafficata, potrebbe essere stato un debito.

Il fermo di un uomo per l’omicidio di Mastropasqua

Il fermo è stato effettuato dai Carabinieri, coordinati dalla procura di Foggia.

Il 43enne foggiano, secondo le prime ricostruzioni, al momento del delitto era in auto insieme alla vittima.

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Il luogo dell’omicidio, tra via Arpaia e via Zuretti, nel centro di Foggia

L’uomo è accusato di omicidio ed è stato trasferito in carcere in attesa dell’udienza di convalida.

L’omicidio di Giovanni Mastropasqua

Giovanni Mastropasqua sarebbe stato ucciso la mattina di giovedì 19 giugno poco prima di mezzogiorno tra via Arpaia e via Zuretti in una zona centrale di Foggia, a due passi da uno dei corsi principali della città.

Il corpo del 50enne è stato trovato in una Smart rossa, ferma lungo un marciapiede, con una ferita al collo causata da un colpo d’arma da fuoco. Il delitto è avvenuto in una zona dove sono presenti diverse attività commerciali.

Molti non si sarebbero nemmeno accorti dell’accaduto, pensando piuttosto a un malore. Ad allertare i Carabinieri della presenza di un uomo riverso in auto è stata una chiamata alla Cur (Centrale unica di risposta).

Le ipotesi sul movente del delitto

Stando a quanto si è appreso, alla base del delitto ci sarebbero contrasti di natura economica, molto probabilmente relativi a un debito in denaro.

Fondamentali per la ricostruzione e la cattura dell’uomo sarebbero state le immagini della videosorveglianza della zona che hanno permesso ai carabinieri, coordinati dalla procura di Foggia, di risalire al 43enne, rintracciato nel tardo pomeriggio di giovedì 19 giugno, vicino alla sua abitazione.

Il presunto killer “è molto provato”

L’uomo fermato, secondo quanto riferito all’ANSA dal suo legale Simone Moffa, “è molto provato, non ha raccontato nel dettaglio cosa è successo”.

“È in stato di fermo – ha aggiunto l’avvocato – non ho ancora a disposizione gli atti”.

Il prefetto di Foggia, Paolo Giovanni Grieco, si è detto soddisfatto per “l’immediata, capillare ed efficace attività investigativa condotta dalle forze di polizia che hanno assicurato in tempi rapidi, alla giustizia, il presunto responsabile dell’omicidio, dileguatosi subito dopo la sparatoria nel tentativo non riuscito di far perdere le proprie tracce”.

Greco, citato da ANSA, ha sottolineato che “questa è la conferma dell’alta capacità e qualificazione professionale di tutto le forze di polizia nell’azione incessante di contrasto alla criminalità che stanno svolgendo sul nostro territorio”.

Chi era Giovanni Mastropasqua

Giovanni Mastropasqua, detto Gigi, avrebbe compiuto 51 anni a luglio. Aveva un bancone ambulante di frutta e verdura in via Gramsci ed era noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti per spaccio.

La vittima era stata coinvolta nel blitz Andromeda del 2010, condotto dalla squadra mobile, e nell’operazione White Bridge dei carabinieri del 2012, entrambe contro lo spaccio di droga.

Dopo quell’ultimo episodio, però, da tredici anni non aveva avuto più guai giudiziari. Nessun contatto recente con ambienti criminali, nessuna segnalazione, nessun allarme. Mastropasqua aveva sette figli.

Omicidio Mastropasqua ANSA/Facebook Gigi Mastropasqua