Omicidio di Stefania Camboni a Fregene, fermata la compagna del figlio: avrebbe accoltellato la suocera
Stefania Camboni uccisa a coltellate nella sua villetta a Fregene, fermata per omicidio la compagna del figlio
Svolta nelle indagini sul giallo di Fregene, sul litorale romano. Ad uccidere a coltellate nella sua casa la 58enne Stefania Camboni sarebbe stata la compagna del figlio. La donna, Giada Crescenzi, 30 anni, è stata fermata dai carabinieri al termine di un lungo interrogatorio: è indagata per omicidio volontario.
- Omicidio Fregene, fermata la nuora della vittima
- Stefania Camboni uccisa a coltellate
- Si indaga sul movente
Omicidio Fregene, fermata la nuora della vittima
Risolto in meno di 24 ore il giallo dell’omicidio di Fregene, frazione di Fiumicino, in provincia di Roma.
Nella tarda serata di giovedì 15 maggio è stata fermata Giada Crescenzi, la convivente del figlio maggiore di Stefania Camboni, la donna di 58 anni uccisa a coltellate nella sua abitazione.
Fonte foto: ANSA
Il fermo è stato disposto dalla procura di Civitavecchia ed eseguito dai carabinieri di Ostia al termine di un lungo interrogatorio. Lo riporta LaPresse.
Stefania Camboni uccisa a coltellate
Stefania Camboni è stata trovata morta in un lago di sangue alle 7 del mattino di giovedì all’interno della sua abitazione, una villetta in via Agropoli.
A lanciare l’allarme è stato il figlio maggiore, che vive in un’altra parte della villetta insieme alla compagna.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la donna sarebbe stata uccisa con una quindicina di coltellate, forse inferte mentre dormiva. Il corpo è stato trovato coperto da alcuni cuscini.
A complicare il quadro il ritrovamento dell’auto della donna in una cunetta fuori strada a 100 metri dalla villetta, all’interno il portafoglio della vittima.
Era spuntata l’ipotesi della rapina, ma nel villino non sono stati trovati segni di effrazione né oggetti e soldi spariti. E le attenzioni degli inquirenti si sono rapidamente spostate sui familiari.
Si indaga sul movente
Il figlio maggiore di Stefania Camboni e la sua compagna, che vivono in un’altra ala della villetta, sono stati ascoltati a lungo dagli inquirenti.
Attorno alle 23, come riporta Roma Today, dopo un interrogatorio fiume, è arrivato il fermo per la compagna del figlio, indagata per omicidio volontario.
Sarebbe stata lei a uccidere a coltellate la suocera, probabilmente nel sonno. Una circostanza che se confermata potrebbe far scattare l’aggravante della premeditazione.
La presunta omicida è accusata anche di aver tentato di depistare le indagini inscenando una rapina.
In corso le indagini per chiarire il movente del delitto, forse legato a questioni di eredità.
Il marito della vittima, Giorgio Violoni, è morto nel 2020. E sembra che in famiglia ci siano state delle discussioni sulla vendita della villetta.
