Omicidio Liliana Resinovich, Claudio Sterpin non ha dubbi su Visintin: "L'ha uccisa lui? Sa cosa è successo"
Secondo Claudio Sterpin Sebastiano Visintin "sa cos'è successo". Cos'ha detto dopo l'incidente probatorio sull'omicidio di Liliana Resinovich
"Sebastiano Visintin sa cos’è successo". Lo dice con ferma convinzione Claudio Sterpin dopo l’incidente probatorio sull’omicidio di Liliana Resinovich. Per l'"amico speciale" della vittima il marito, del resto, sarebbe stato a conoscenza della loro relazione "da tanto tempo, forse perfino anni". La conoscenza di quella frequentazione potrebbe aver rappresentato "uno dei moventi", secondo Sterpin, che tuttavia non si dice sicuro di un ruolo attivo di Visintin nell’omicidio della 63enne.
- Sebastiano Visintin "sapeva tutto"
- Il ruolo del marito, secondo Claudio Sterpin
- L'incidente probatorio per l'omicidio di Liliana Resinovich
Sebastiano Visintin "sapeva tutto"
Dopo l’incidente probatorio di lunedì 23 giugno Claudio Sterpin è stato raggiunto dai microfoni di Pomeriggio Cinque News e ha detto la sua sull’omicidio di Liliana Resinovich.
Secondo Sterpin "Sebastiano sapeva tutto di noi" e sarebbe stato a conoscenza di quella presunta relazione "forse perfino per anni". Lo dimostrerebbero le foto rinvenute nei cinque hard disk di cui la cronaca ha parlato recentemente.
È possibile che quella presunta relazione extraconiugale della moglie sia stata il movente dell’omicidio? Sterpin non lo esclude e aggiunge che quella relazione potrebbe essere stata "uno dei moventi".
Tra gli altri moventi Sterpin non esclude quello di natura economica, ma "per il resto lascio il pallino a chi fa le investigazioni". Tuttava l’uomo si concede di dubitare che Visintin possa aver avuto un ruolo attivo nell’omicidio di Liliana Resinovich.
Il ruolo del marito, secondo Claudio Sterpin
Con i cronisti che lo hanno raggiunto dopo l’incidente probatorio, quindi, Sterpin ha condiviso i suoi dubbi sulle responsabilità di Sebastiano Visintin nell’uccisione di Liliana Resinovich. Alla domanda sulla possibile colpevolezza l'"amico speciale" di Lilly ha risposto: "Spero di no".
Eppure secondo Sterpin, Visintin "sa tutto quello che è successo" e probabilmente ci sarebbe più di un responsabile. "Uno solo non fa quel lavoro", ha detto all’Ansa, ribadendo che nel giardino dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste il corpo della vittima potrebbe essere stato portato in un secondo momento.
Infine, Sterpin non esclude che Visintin stia "coprendo qualcuno". "Le probabilità sono millanta e sono tutte valide", dice l’uomo riferendosi alle dinamiche con le quali potrebbe essersi consumato l’omicidio di Liliana Resinovich.
L’incidente probatorio per l’omicidio di Liliana Resinovich
Come già riportato, lunedì 23 giugno ha avuto luogo l’incidente probatorio per l’omicidio di Liliana Resinovich. La procuratrice capo di Trieste, Patrizia Castaldini, ha riferito a Fanpage che Sterpin "ha risposto a tutte le domande del pubblico ministero, della parte offesa e della difesa".
Le sue dichiarazioni, dunque la ricostruzione del giorno della scomparsa della donna – il 14 dicembre 2021 – e della loro relazioni, sono state cristallizzate per un eventuale processo. Nell’inchiesta sulla morte di Liliana Resinovich l’unico indagato è Sebastiano Visintin.
