Operaio morto a Firenze, caduto da tre metri d'altezza mentre stava dipingendo una pensilina
Ancora morti sul lavoro: a Firenze un operaio di 46 anni è deceduto cadendo nel vuoto. È la 22esima vittima del lavoro in Toscana dall'inizio dell'anno
Un operaio è morto a Firenze, cadendo da un’altezza di tre metri mentre stava dipingendo una pensilina. Al momento dell’incidente, non indossava né il casco né dispositivi di protezione individuale come l’imbracatura. L’uomo è deceduto sul colpo. Indagano i carabinieri. Si tratta del 22esimo incidente mortale sul lavoro in Toscana dall’inizio del 2025.
Le circostanze dell’incidente
L’incidente mortale è avvenuto in via Mariotto di Nardo, nella zona di Ponte a Greve, poco dopo le 11:00 di sabato 10 maggio.
L’operaio edile, di origine albanese, stava eseguendo alcuni lavori di imbiancatura in un’abitazione. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si trovava su una scala a circa tre metri e stava dipingendo una pensilina sopra l’ingresso dell’edificio.
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Per circostanze ancora da chiarire, a un certo punto ha perso l’equilibrio ed è caduto all’indietro, sbattendo violentemente a terra.
L’impatto è stato fatale: i soccorritori del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Aperte le indagini
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e gli ispettori del dipartimento prevenzione igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro dell’Asl, che hanno posto l’area sotto sequestro e avviato le indagini per accertare le responsabilità e verificare il rispetto delle normative di sicurezza.
La salma dell’operaio è stata trasferita all’istituto di medicina legale, dove nei prossimi giorni sarà effettuata l’autopsia.
Casi recenti
L’8 maggio un operaio 59enne è morto a Fiano Romano, schiacciato dalla piattaforma del tir che stava svuotando.
Il 5 maggio un operaio di 47 anni è morto folgorato a Paliano (Frosinone) mentre stava eseguendo alcuni lavori sul tetto di un edificio. L’uomo si stava occupando della manutenzione di alcuni pannelli solari quando una scarica elettrica l’ha ucciso. Nella stessa giornata, sono morti un operaio a Frattamaggiore (Napoli) e uno a Brendola (Vicenza).
Morti sul lavoro in Italia nel 2025
Nel primo trimestre del 2025 le denunce per morti sul lavoro giunte all’Inps sono state 205. Si tratta di un aumento del +8,37% sui dati del 2024 a causa del forte incremento dei decessi per infortuni in itinere.
Gli incidenti non risparmiano neppure gli studenti occupati nella alternanza scuola-lavoro: nel periodo considerato sono circa 600 gli infortuni che hanno riguardato i giovanissimi. Di essi, 5 hanno avuto esito mortale e si sono verificati a scuola, in itinere o nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro.
