Ostaggi israeliani liberati, i video dopo il rilascio da parte di Hamas da Trump alla scritta sulla spiaggia
Da Israele, i video di Donald Trump sulla scaletta dell'Air Force One e le lacrime dei familiari degli ostaggi liberati hanno fatto il giro del mondo
Lunedì 13 ottobre è una giornata storica. Dopo 738 giorni di guerra, Hamas libera gli ostaggi di Israele, come previsto dall’accordo di pace promossa da Donald Trump. E proprio il presidente Usa si è recato in Medio Oriente, per certificare la fine del conflitto. Lacrime dei familiari, pronti a riabbracciare gli ostaggi ancora vivi. I video, compreso quello della scritta gigante sulla spiaggia di Tel Aviv, stanno facendo il giro del mondo.
- Trump: "La guerra è finita, sono bravo a fare la pace"
- Air Force One sorvola enorme scritta "grazie" sulla spiaggia di Tel Aviv
- L'atterraggio di Trump in Israele
- Rivka Bohbot, moglie di uno degli ostaggi, si prepara per ricevere il marito
- La madre dell'ostaggio Matan Zangauker al telefono: "Torni a casa"
- Gli ostaggi liberati atterrano sul tetto dell'ospedale
- La reazione della famiglia di Eitan Mor dopo il rilascio
- Mezzi israeliani alla prigione di Ofer per il rilascio dei detenuti
- Esplosione di gioia a Ramallah all'arrivo dei palestinesi liberati
- Standing ovation per Donald Trump alla Knesset
- Il discorso di Trump
Trump: "La guerra è finita, sono bravo a fare la pace"
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, parlando ai giornalisti sull’Air Force One prima dell’arrivo in Medio Oriente, ha dichiarato di essere ottimista del fatto che "il cessate il fuoco reggerà, la gente è stanca della guerra". Il presidente ha definito la sua visita "un viaggio di pace ad alto rischio" e ha aggiunto che "sono bravo a fare la pace ed è un onore farlo. Ho salvato milioni di vite". Sul futuro di Gaza, Trump ha spiegato che "prima bisogna occuparsi delle persone, poi potrà diventare la Riviera del Medio Oriente".
Air Force One sorvola enorme scritta "grazie" sulla spiaggia di Tel Aviv
L’Air Force One su cui viaggiava il presidente Donald Trump ha sorvolato, poco prima dell’atterraggio all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, la costa israeliana su cui era stata fatta una scritta enorme disegnata in giallo e blu sulla sabbia con le scritte in inglese "Grazie" e "Casa".
L’atterraggio di Trump in Israele
L’Air Force One con a bordo il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è atterrato all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, in Israele. Ad accoglierlo c’erano il premier Benjamin Netanyahu con la moglie Sara, l’inviato speciale Steve Witkoff, il consigliere e genero del presidente Jared Kushner, la figlia Ivanka e il presidente israeliano Herzog. Prima di scendere dall’aereo, Trump ha agitato il pugno in segno di trionfo affacciandosi alla scaletta.
Rivka Bohbot, moglie di uno degli ostaggi, si prepara per ricevere il marito
Rivka Bohbot, moglie di Elkana, uno degli ostaggi israeliani trattenuti da Hamas, sistema i suoi averi prima del suo arrivo.
La madre dell’ostaggio Matan Zangauker al telefono: "Torni a casa"
Einav Zangauker, madre di Matan, aspetta il figlio 25enne: era stato rapito dalla sua casa nel kibbutz di Nir Oz insieme alla fidanzata israelo-messicana Ilana Gritzewsky, rilasciata nel novembre 2023. Insieme a Einav Zangauker, la madre di Matan, la ragazza era diventata una figura chiave nella campagna per il rilascio degli ostaggi.
Gli ostaggi liberati atterrano sul tetto dell’ospedale
La reazione della famiglia di Eitan Mor dopo il rilascio
Mezzi israeliani alla prigione di Ofer per il rilascio dei detenuti
Un convoglio di veicoli militari con bandiere di Israele arriva alla prigione di Ofer per il rilascio dei prigionieri palestinesi, come parte dell’accordo di cessate il fuoco con Hamas. A Ofer sono stati trasferiti i detenuti che torneranno in libertà in Cisgiordania, mentre quelli che torneranno nella Striscia di Gaza o che andranno in Egitto sono stati trasferiti nel carcere di Ketziot.
Esplosione di gioia a Ramallah all’arrivo dei palestinesi liberati
Standing ovation per Donald Trump alla Knesset
Il discorso di Trump
Qui lo speciale su Gaza, dal 7 ottobre alla fine della guerra.
ANSA