Paolo Bonacelli morto in ospedale a Roma, l'attore lavorò con Pasolini, Troisi e Benigni in Johnny Stecchino

È morto all'età di 88 anni l'attore Paolo Bonacelli: la sua una lunga carriera tra cinema e teatro

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Lutto nel mondo del cinema italiano: è morto a Roma Paolo Bonacelli, uno degli attori più apprezzati del cinema, della televisione e del teatro italiani. Aveva 88 anni. Nel corso della sua lunga carriera ha lavorato con alcuni dei più grandi registi italiani, da Pasolini ad Antonioni. Tra i suoi ruoli più noti quelli in Johnny Stecchino di Roberto Benigni e Non ci resta che piangere con Massimo Troisi.

Morto l’attore Paolo Bonacelli

Addio a Paolo Bonacelli. L’attore è morto nella serata di ieri, mercoledì 8 ottobre, all’ospedale San Filippo Neri di Roma.

Aveva 88 anni. A dare la notizia della sua scomparsa è stata la moglie, Cecilia Zingaro.

Paolo BonacelliIPA

Chi era Paolo Bonacelli

Nato a Civita Castellana (Viterbo) il 28 febbraio 1937, diplomato all’Accademia d’Arte Drammatica di Roma, Paolo Bonacelli ha lavorato per decenni tra teatro, cinema e tv.

Artista versatile e raffinato, Bonacelli ha attraversato più di mezzo secolo di cinema italiano, è stato un grande interprete a teatro e anche un volto noto della tv.

La sua carriera tra cinema e teatro

Dopo essersi imposto a teatro fin dai primi anni Sessanta, debuttò al cinema nel 1964.

Il successo arrivò con Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pier Paolo Pasolini, interpretazione che gli valse la Targa Mario Gromo.

Nel corso della sua lunga carriera ha lavorato con tanti grandi registi come Pasolini, Francesco Rosi, Michelangelo Antonioni, Liliana Cavani, Lina Wertmuller, Elio Petri, Mario Monicelli, Massimo Troisi e Roberto Benigni, con cui recitò in Non ci resta che piangere.

Con Johnny Stecchino di Benigni vinse il Ciak d’Oro e il Nastro d’Argento.

Bonacelli lavorà anche all’estero, a partire da Fuga di mezzanotte (1978) di Alan Parker.

morto-attore-paolo-bonacelli ANSA