Paolo Taormina morto a Palermo per sedare un pestaggio, il racconto dell'amico: "Erano in 10"
Un amico di Paolo Taormina, ucciso a Palermo con un colpo di pistola, ha raccontato quello che è successo. Ci sarebbe un identikit del responsabile
Paolo Taormina è stato ucciso a Palermo, all’esterno del locale di proprietà dei genitori, solo per aver provato a fermare un pestaggio. A raccontare l’accaduto è un amico, che afferma di aver visto dieci giovani che stavano picchiando un altro ragazzo. Paolo è uscito per dirgli di farla finita, e quando tutto sembrava essersi calmato è stato ucciso con un colpo di pistola.
- Paolo Taormina ucciso a Palermo, il racconto dell’amico
- L’intervento di Paolo per fermare un pestaggio
- Omicidio Taormina a Palermo, fermato presunto killer
Paolo Taormina ucciso a Palermo, il racconto dell’amico
A ricostruire quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica nel cuore della movida di Palermo è un amico della vittima. “C’era una rissa. In dieci picchiavano un ragazzino. Paolo è uscito e ha detto loro di smetterla e di spostarsi perché loro dovevano lavorare. Sembrava finita, quando uno lo ha colpito a distanza ravvicinata”, ha raccontato all’ANSA.
“Stava lavorando, stava lavorando. Si stava guadagnando il pane. Come si fa ad ucciderlo per una banale rissa?”, si è chiesto il giovane, amico di Paolo Taormina.
ANSA
La disperazione dei parenti di Paolo Taormina
L’intervento di Paolo per fermare un pestaggio
Il gruppo di ragazzi, fuggito immediatamente dopo il colpo di pistola che ha ucciso Paolo Taormina, stava picchiando selvaggiamente un altro giovane.
La dinamica fa pensare a una sorta di spedizione punitiva avvenuta in via Bara all’Olivella, proprio di fronte al locale O’scrusciu gestito dai genitori di Paolo Taormina. Quest’ultimo, come confermato dal racconto dell’amico, è uscito all’esterno per fermare il pestaggio.
Un intervento che sembrava aver dato l’esito sperato, ma proprio quando la situazione era tornata calma, uno dei ragazzi che poco prima stava picchiando il giovane inerme ha estratto una pistola e ha sparato a Paolo, uccidendolo sul colpo.
Omicidio Taormina a Palermo, fermato presunto killer
Secondo le ultime indiscrezioni, la sequenza dell’omicidio sarebbe stata ripresa in un video, non è chiaro se da una telecamera di sorveglianza o dal cellulare di uno dei tanti testimoni presenti.
Ciò avrebbe permesso alle forze dell’ordine di avere un identikit dell’assassino, successivamente rintracciato nel quartiere Uditore a Palermo. Portato in caserma, ha confessato l’omicidio.
Toccanti le parole della madre di Paolo Taormina, che non riesce a trovare una spiegazione a quanto accaduto. Nell’ultimo mese a Palermo ci sono stati episodi di violenza e spari praticamente ogni fine settimana e la paura tra i cittadini è aumentata.
ANSA / Facebook Paolo Taormina