Papa Leone XIV primo a leggere un discorso scritto, Robert Francis Prevost entra nella storia
A differenza degli altri pontefici, Papa Leone XIV ha scelto di non parlare ai fedeli andando a braccio: Prevost ha deciso di leggere un testo scritto
Robert Francis Prevost, entrato nella storia come Papa Leone XIV, ha conquistato due primati: è il primo pontefice nordamericano, ma è anche il primo ad essersi affacciato dal balcone su Piazza San Pietro per leggere un discorso scritto. I suoi predecessori avevano sempre pronunciato alcune battute andando a braccio. “La pace sia con tutti voi”, sono state le sue prime parole.
La folla interrompe Papa Leone XIV
Papa Leone XIV, pochi istanti dopo l’annuncio della sua elezione, si è affacciato dalla Loggia delle Benedizioni su Piazza San Pietro. Il pontefice era visibilmente emozionato.
La folla, composta da oltre 150.000 persone, gli ha fatto sentire il suo calore. Il suo discorso è durato in totale 8 minuti.
A un certo punto, durante un passaggio particolarmente commosso, è stato interrotto dai fedeli che hanno urlato il suo nome pontificale: “Leone! Leone! Leone!”, fra i sorrisi benevoli dei cardinali presenti.
La benedizione ai fedeli
Questo l’esordio del discorso di Robert Francis Prevost, eletto Papa Leone XIV nel pomeriggio di giovedì 8 maggio, al termine di un conclave durato in tutto 25 ore:
“La pace sia con tutti voi… Fratelli, sorelle carissimi, questo è il primo saluto del Cristo risorto, il buon pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anch’io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie, a tutte le persone ovunque siano. A tutti i popoli, a tutta la terra: la pace sia con voi. Questa è la pace di Cristo risorto, una pace disarmata e una pace disarmante, umile perseverante. Proviene da Dio”.
Leone XIV figlio di Sant’Agostino
“Sono un figlio di Sant’Agostino, abbiamo bisogno di una Chiesa missionaria che costruisca ponti”.
Questa la sua dichiarazione, in accordo con il suo ruolo di Sommo Pontefice (letteralmente dal latino, “colui che costruisce ponti”) della Chiesa cattolica.
L’espressione “figlio di Sant’Agostino” sancisce dunque la sua identità religiosa e la fedeltà alla spiritualità agostiniana, che pone al centro la vita comune, la ricerca della verità e la carità fraterna.
Robert Francis Prevost, infatti, nel 1977 è entrato nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino a Saint Louis, nello Stato del Missouri.
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