Paternò, chiosco-bar chiuso dalla Polizia: frequentato da pregiudicati, sospensione per garantire la sicurezza

Chiuso per 7 giorni un chiosco-bar a Paternò: la Polizia ha riscontrato la presenza abituale di pregiudicati, a tutela della sicurezza pubblica.

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È stata disposta la chiusura temporanea di un chiosco-bar a Paternò, dopo che la Polizia di Stato ha riscontrato la presenza abituale di pregiudicati nel locale. Il provvedimento, notificato nei giorni scorsi, è stato emesso dal Questore di Catania per tutelare l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.

La fonte della notizia

Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, la decisione è arrivata a seguito di una serie di controlli effettuati dagli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Adrano, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine. Gli accertamenti, svolti in un ampio arco temporale, hanno permesso di documentare la costante presenza nel locale di soggetti noti alle forze dell’ordine per diversi gravi precedenti penali.

I controlli e le verifiche della Polizia

Nel corso degli ultimi mesi, la Polizia ha intensificato le attività di monitoraggio presso il chiosco-bar di Paternò, con l’obiettivo di verificare il rispetto delle norme in materia di legislazione della pubblica sicurezza. Durante queste operazioni, sono stati identificati diversi clienti abituali con precedenti per furto, truffa, ricettazione ed estorsione, oltre che per altri reati contro l’ordine pubblico, la persona – come lesioni personali – la Pubblica Amministrazione e i beni culturali, ambientali e paesaggistici.

Un rischio concreto per la sicurezza

Le verifiche hanno evidenziato che la presenza di questi soggetti non era occasionale, ma si ripeteva con regolarità, tanto da trasformare il locale in un punto di ritrovo abituale per persone considerate pericolose. Questa situazione ha rappresentato, secondo la Polizia, un rischio concreto per la sicurezza pubblica e per la tranquillità della comunità locale.

Il provvedimento di sospensione

Al termine dell’attività istruttoria condotta dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, è stata disposta la chiusura del chiosco-bar per 7 giorni, in applicazione dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Tale norma consente all’Autorità di Pubblica Sicurezza di sospendere temporaneamente le autorizzazioni e le licenze delle attività commerciali quando si riscontrano situazioni che possono mettere a rischio l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.

Le finalità della misura

La sospensione temporanea dell’attività commerciale, secondo quanto sottolineato dalla Polizia, ha una duplice funzione: da un lato, garantisce la tutela delle attività economiche che rispettano le regole; dall’altro, esercita un effetto dissuasivo nei confronti di quei soggetti ritenuti pericolosi, che vengono così privati di un luogo di aggregazione abituale. In questo modo, le autorità intendono lanciare un messaggio chiaro: la presenza di persone con precedenti penali in determinati luoghi è oggetto di costante attenzione e monitoraggio.

La notifica e l’apposizione dei sigilli

Il provvedimento di sospensione è stato notificato direttamente al gestore del chiosco-bar dagli agenti del Commissariato di Adrano, che hanno provveduto anche ad apporre i sigilli all’attività. La misura, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, resterà in vigore per 7 giorni, al termine dei quali il locale potrà eventualmente riaprire, salvo ulteriori provvedimenti.

La normativa di riferimento

L’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza rappresenta uno strumento fondamentale per le autorità, consentendo interventi tempestivi in presenza di situazioni che possano compromettere la sicurezza collettiva. La sua applicazione, come nel caso del chiosco-bar di Paternò, mira a prevenire fenomeni di aggregazione pericolosa e a tutelare il diritto dei cittadini a vivere in una comunità sicura e rispettosa delle regole.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.