Perché l'interrogatorio di Marco Poggi per il delitto di Garlasco può scagionare Andrea Sempio
Il fratello di Chiara Poggi, Marco, sarà ascoltato insieme ad Andrea Sempio e Alberto Stasi, dopo i nuovi elementi emersi sul delitto di Garlasco
Interrogatori decisivi sulla riapertura del delitto di Garlasco. Andrea Sempio, Alberto Stasi e Marco Poggi saranno ascoltati dai magistrati sugli elementi emersi nelle nuove indagini. Gli inquirenti ritengono centrale in particolare la testimonianza del fratello di Chiara, uccisa nell’agosto del 2007, per ricostruire le abitudini del gruppo di amici frequentato da Sempio.
- Le nuove perquisizioni sul delitto Garlasco
- Gli accertamenti di Andrea Sempio
- L'interrogatorio a Stasi e Marco Poggi
Le nuove perquisizioni sul delitto Garlasco
Il 37enne, indagato nella nuova inchiesta di Pavia per omicidio in concorso con Stasi (o con altri), sarà sentito anche sul tema che ha realizzato nel 2013 e al centro della perquisizione nella sua abitazione di Voghera, insieme ad altro materiale informatico e vecchi scritti sequestrati.
Si tratterebbe di un articolo proprio sul delitto di Garlasco, richiesto da una professoressa del corso Ifts di comunicazione, frequentato da Sempio anni dopo la morte di Chiara Poggi. “Mi risulta che l’abbia proposto spesso e, comunque, non c’è niente di losco, di oscuro, nell’aver fatto questo tema” ha dichiarato l’avvocato Angela Taccia, uno dei due rappresentanti legali del 37enne, spiegando che sarebbe stato lui stesso a riferire ai carabinieri dell’esistenza di quel testo.
Fonte foto: ANSA
Carabinieri al lavoro nelle perquisizioni di casa di Andrea Sempio
Gli accertamenti di Andrea Sempio
Le perquisizioni dei carabinieri hanno interessato anche casa dei genitori e di due suoi amici, Roberto Freddi e Mattia Capra, tutti legati al giro di conoscenze di Marco Poggi.
“Ho temuto di essere arrestato. Sono stanco, ma pronto ad affrontare tutto” ha dichiarato Sempio in un’intervista a Quarto Grado, rivelando di essere “preoccupato” per la madre e il padre e “dispiaciuto” per il coinvolgimento nelle indagini degli amici.
Nella stessa giornata di mercoledì 14 maggio, gli investigatori hanno trovato diversi oggetti metallici in un canale a Tromello, vicino Garlasco, nei pressi di una ex proprietà della nonna delle gemelle Cappa, cugine di Chiara Poggi. Tra questi anche un martello dello stessa tipologia di quello indicato dal padre di Chiara Poggi come unico oggetto mancante in casa dopo il delitto, che potrebbe essere compatibile con l’arma utilizzata per l’omicidio, mai ritrovata.
Sempio è tornato dai carabinieri nella giornata di sabato 17 maggio, probabilmente per il dissequestro di uno dei cellulari prelevati durante la perquisizione a casa sua, mentre il giorno prima si è svolta l’udienza sull’incidente probatorio relativo alle analisi che serviranno a confrontare il Dna di Sempio con il materiale genetico trovato sotto le unghie di Chiara Poggi.
L’interrogatorio a Stasi e Marco Poggi
Si tratta di accertamenti complessi, considerati i 18 anni trascorsi dal delitto, anche su altri reperti mai analizzati, che, secondo l’altro legale di Sempio, Massimo Lovati, tireranno la nuova inchiesta per le lunghe.
In attesa dei risultati dell’incidente probatorio, che dovrebbero arrivare in autunno, la procura prosegue le indagini con gli interrogatori sui nuovi elementi emersi. Sempio e Stasi, l’ex fidanzato della vittima condannato in via definitiva a 16 anni di carcere, saranno ascoltati a Pavia, mentre il fratello di Chiara a Venezia.
Già indagato e archiviato nel 2017 dall’accusa di omicidio, Marco Poggi ha affermato di “non avere niente a che fare con questa storia”, ma le sue dichiarazioni potrebbero essere legate alle perquisizioni agli amici in comune con Sempio.
