Petardi esplosi fuori dallo stadio durante la protesta, due tifosi colpiti da Daspo dopo il match ad Ancona

Due tifosi dell’Ancona sono stati colpiti da D.A.S.P.O. per il lancio di petardi durante una partita. I provvedimenti sono stati emessi dal Questore di Ancona a seguito di un’indagine della polizia.

Dettagli dell’Indagine

Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, il Questore di Ancona ha emesso due D.A.S.P.O. sportivi nei confronti di due tifosi ventenni dell’Ancona. L’episodio è avvenuto durante il match di serie D tra S.S.C. Ancona e Castelfidardo, disputato lo scorso aprile allo stadio del Conero.

Comportamento dei Tifosi

In quell’occasione, la tifoseria dell’Ancona non è entrata nel settore riservato, rimanendo all’esterno. Durante la contestazione, sono stati lanciati e fatti scoppiare due grossi petardi vicino ai tifosi radunati.

Esito delle Indagini

Dopo un’accurata indagine condotta dai poliziotti D.I.G.O.S. della Questura dorica, due dei responsabili del lancio di materiale pericoloso sono stati individuati e deferiti in stato di libertà per il reato di lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive, ai sensi dell’art. 6 bis della L. nr. 401/89.

Misure di Prevenzione

All’esito dell’indagine, il Questore ha emesso a carico dei due ventenni le misure di prevenzione del D.A.S.P.O., inibendo per un anno l’accesso ai luoghi dove si svolgono incontri di calcio relativi a campionati professionistici e dilettantistici, tornei internazionali, tornei amichevoli e tutte le partite disputate sul territorio nazionale. L’obbligo prevede che ai destinatari sia vietato l’accesso e lo stazionamento nei luoghi delle manifestazioni sportive a partire da due ore prima dell’inizio e fino a due ore dopo la conclusione delle stesse.

Fonte foto: IPA