Piero Pelù attacca Ignazio La Russa sul Referendum 2025 dal palco, la frase sul busto di Mussolini

Piero Pelù ha attaccato Ignazio La Russa sul Referendum 2025 dal palco del concerto Cgil a Firenze: la sua frase sul busto di Benito Mussolini

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Piero Pelù, dal palco del concerto Cgil di Firenze, ha sferrato un duro attacco a Ignazio La Russa e invitato i presenti ad andare a votare al Referendum 2025 dell’8 giugno. Il cantante toscano, che ha ricordato l’ormai nota storia del busto di Benito Mussolini che il presidente del Senato ha ereditato dal padre, ha poi mostrato una bandiera della Palestina.

Cosa ha detto Piero Pelù sul Referendum 2025

Dal palco del concerto Cgil di Firenze, Piero Pelù ha lanciato un appello invitando tutti i presenti ad andare a votare al Referendum 2025 in programma il prossimo 8 giugno.

“Siamo qui perché ci crediamo ancora in quella cosa che si chiama referendum” ha detto il cantante toscano. Che poi ha aggiunto: “Naturalmente ognuno è libero di votare quel che c***o che gli pare, però ci deve andare in un momento in cui c’è lo sfascio generale della democrazia in Italia, ogni giorno viene fatta a pezzi. Andare a far sentire la nostra voce attraverso un voto al referendum è fondamentale“.

Piero Pelù La Russa Referendum 2025Fonte foto: ANSA

Il cantante Piero Pelù ha parlato del Referendum 2025 dell’8 giugno, non risparmiando un attacco al presidente del Senato Ignazio La Russa.

L’attacco di Piero Pelù a Ignazio La Russa

Nella stessa occasione, Piero Pelù ha anche attaccato il presidente del Senato Ignazio La Russa, sempre in riferimento al Referendum dell’8 giugno 2025.

“Se uno che ha i busti di Mussolini in casa e mi dice di non andare al voto, io ci vado a votare i referendum, c…o! Eccome se ci vado!”, ha detto l’artista.

Poco dopo, sulle note della canzone “El Diablo”, Pelù ha poi citato esplicitamente Ignazio La Russa: “Questo è il momento della purificazione delle nostre anime. Lo facciamo anche per La Russa, anche se a lui non gliene frega un c***o. Lo facciamo noi per lui”.

La storia del busto di Benito Mussolini a casa La Russa

Ma è vero che Ignazio La Russa ha il busto del Duce a casa sua?

Il presidente del Senato, nel 2024, ha di fatto risposto alla domanda precisando al Corriere della Sera che “quel busto l’ho esiliato da mia sorella, ed è una opera d’arte ereditata da mio padre e mai esibita pubblicamente”.

Le parole di Piero Pelù su Israele e Palestina

Piero Pelù ha speso alcune parole anche su Israele e Palestina. Lo ha fatto con in mano una bandiera della Palestina, rivelando che la esporrà sul balcone di casa sua.

Il cantante toscano, a tal proposito, ha detto: “Non si capisce quale sia il problema di esporre la bandiera di un popolo che viene martoriato tutti i giorni dalle bombe sioniste. Sono i fo****i soldi il problema”.

Piero Pelù La Russa Referendum 2025 Fonte foto: ANSA