Professore del post contro la figlia di Meloni incontrerà la premier, quando si vedranno dopo le polemiche

Ci sarà un incontro tra Giorgia Meloni e il professore che, in un post social, aveva augurato la morte alla figlia della premier

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Nuovi sviluppi nella vicenda in cui era stata coinvolta Giorgia Meloni, la cui figlia era sta al centro di un post choc pubblicato da un professore sui social. Ebbene, dopo le polemiche e il tentativo di suicidio di lui, la premier ha acconsentito a un incontro in futuro con Stefano Addeo, l’autore di tale riprovevole messaggio, probabilmente in forma privata.

Incontro tra il professore e Giorgia Meloni

Sta per arrivare il capitolo finale della vicenda che era partita con un post sui social di un professore campano che augurava la morte alla figlia della premier Giorgia Meloni. Dopo le scuse e la sospensione dell’insegnante, lo sdegno della politica e il tentativo di suicidio da parte dell’uomo, Stefano Addeo e la premier si incontreranno per mettere la parola fine a questa spiacevole storia.

La leader di Fratelli d’Italia ha fatto sapere di essere disposta a incontrare il professore. Lo ha comunicato nella mattinata del 19 giugno anche se, a ora, non c’è ancora una data fissata per il meeting che però s’ha da farsi.

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Giorgia Meloni si è detta disposta a incontrare il professore che aveva augurato la morte a sua figlia

Il post choc sulla figlia della premier

Ad avanzare la richiesta dell’incontro era stato lo stesso prof pentito. “Le chiedo di potermi scusare guardandola negli occhi”, aveva scritto Addeo in una lettera aperta rivolta alla premier. Questo gesto e questa intenzione avevano colpito la presidente del Consiglio che ha quindi accettato di incontrare il docente.

La vicenda è ormai nota. Il professore era finito nella bufera per un post che aveva pubblicato sui social. In esso augurava alla figlia di Meloni di “fare la fine della ragazza di Afragola”, facendo riferimento a Martina Carbonaro, la 14enne uccisa a colpi di pietra dall’ex fidanzato, Alessio Tucci.

Raggiunto dalla notizia del prossimo incontro con la premier, l’uomo si è detto profondamente colpito e grato nei suoi confronti. “Le sono riconoscente”, ha fatto sapere attraverso il suo avvocato.

Chi è Stefano Addeo

Stefano Addeo, 65 anni, è finito nel ciclone per un post choc. Da lì la sua vita è stata catapultata in un vortice che lo ha spinto anche all’autodistruzione. Addeo insegna tedesco al liceo “Medi” di Cicciano, nel Napoletano. Dopo il messaggio pubblicato online, l’Ufficio scolastico regionale aveva disposto la sua sospensione cautelare per tutelare “la serenità della comunità scolastica”.

Addeo aveva tentato il suicidio ingerendo un mix di farmaci e alcol ed era stato ricoverato in ospedale lo scorso 1° giugno. Era stato salvato dall’intervento dei carabinieri e dei medici del 118, allertati dalla dirigente del suo istituto, che aveva ricevuto da lui una telefonata allarmante. “Non ce l’ho fatta a reggere questo linciaggio. Ho sbagliato, ma non meritavo di essere crocifisso così”, aveva dichiarato dal letto d’ospedale.

Il professore aveva compreso l’errore fatto e aveva espresso pubblicamente il proprio rammarico, spiegando che non intendeva augurare la morte a nessuno, tanto meno a una bambina. “Mi assumo ogni responsabilità. Quelle parole non mi rappresentano, né come uomo né come educatore”, aveva scritto. Tornato a casa, aveva preferito non parlare più pubblicamente: “Ogni cosa che dico si ritorce contro di me. Resto in silenzio”, aveva detto. Ora la bella notizia dell’apertura nei suoi confronti di Giorgia Meloni, disposta a incontrarlo, una nuova occasione per chiudere in via definitiva una triste vicenda.

professore-post-figlia-meloni IPA/FB: Stefano Addeo