Quanto guadagna il Papa al mese? Leone XIV ha diritto a uno stipendio: a quanto ammonta e cosa fece Francesco

Anche Papa Leone XIV ha diritto a uno stipendio ma si tratta più che altro di un emolumento simbolico dal momento che il Pontefice è a capo di tutti i possedimenti vaticani

Pubblicato:

Papa Leone XIV, come tutti i pontefici prima di lui, ha diritto a percepire uno stipendio. Si tratta di una somma simbolica, dal momento che il Papa è un monarca assoluto e che ogni possedimento della Santa Sede è di fatto suo. Qualcuno fra i Papi del passato rifiutò di incassare lo stipendio di 2.500 euro fissato dai regolamenti vaticani. Francesco, ad esempio, rinunciò a ogni retribuzione personale.

Lo stipendio del Papa

Nel corso degli ultimi pontificati, la cifra simbolica destinata al Papa a titolo di stipendio è stata indicata in circa 2.500 euro al mese.

Leone XIV non ha ancora comunicato se abbia deciso di incassare lo stipendio (come fece Benedetto XVI) o se invece preferisca rinunciarvi (come fece Francesco).

Papa Leone XIVFonte foto: ANSA

Papa Leone XIV

Spese coperte dal Vaticano

La somma indicata, come detto, è puramente teorica dal momento che la Santa Sede provvede direttamente a tutte le necessità del Pontefice, ovvero:

  • vitto e alloggio (tradizionalmente il Palazzo Apostolico, anche se Francesco aveva scelto la più sobria Domus Sanctae Marthae);
  • assistenza sanitaria;
  • sicurezza personale;
  • viaggi ufficiali;
  • servizi logistici e amministrativi.

Il valore complessivo dei beni e servizi a disposizione del Pontefice è stato stimato attorno ai 14 milioni di euro l’anno, anche se non si tratta di ricchezza personale, bensì di risorse funzionali al ruolo.

Il patrimonio della Santa Sede

Il patrimonio della Santa Sede supera i 4 miliardi di euro e comprende:

  • oltre 5.000 immobili, di cui solo il 19% affittato a prezzi di mercato;
  • investimenti finanziari;
  • Musei Vaticani, tra le attrazioni più visitate al mondo;
  • diritti editoriali, in particolare quelli legati a opere e pubblicazioni religiose.

L’Obolo di San Pietro

Uno degli strumenti finanziari più rilevanti, direttamente a disposizione del Papa, è l’Obolo di San Pietro: una raccolta annuale di donazioni internazionali, destinate a opere di carità, missioni e aiuti umanitari.

Nel 2023, l’Obolo ha raccolto circa 52 milioni di euro, mentre nel 2022 aveva toccato i 108 milioni.

Vaticano con i conti in rosso

Nonostante il grande patrimonio, la Santa Sede è in deficit da anni. Per il 2024, il disavanzo previsto è di circa 70 milioni di euro (inizialmente stimato in 87).

Papa Francesco aveva avviato riforme volte a migliorare la trasparenza e la governance interna, ma non è riuscito a ribaltare le finanze vaticane. Si pensi, ad esempio, che buona parte degli immobili di proprietà del Vaticano, che potrebbero produrre reddito da locazione, sono attualmente sfitti.

Papa Leone XIV Fonte foto: IPA
,,,,,,,,