Roberto Saviano contro il partito di Giorgia Meloni: "Fratelli d'Italia? Banda, mentalità mafiosa, omertà"
Fratelli d'Italia celebra Falcone e Borsellino attaccando Roberto Saviano, e lo scrittore contrattacca parlando del partito come di una "banda" che utilizza "mentalità mafiosa"
La polemica fra Roberto Saviano e il partito di Giorgia Meloni si inasprisce ancora di più: a Fratelli d’Italia che, con un post, invitava a diffidare “di chi ha migliorato la propria vita speculando sulla criminalità” e a prendere invece esempio da Falcone e Borsellino, lo scrittore ha replicato via social usando parole come pietre: “Disgusto. Fratelli d’Italia non è un partito, ma una banda”.
Fratelli d’Italia attacca Saviano
Venerdì 23 maggio 2025, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci costata la vita a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e agli agenti di scorta, Fratelli d’Italia ha pubblicato una card su Facebook.
Il testo: “Diffida di chi ha migliorato la propria vita speculando sulla criminalità. Prendi esempio da chi l’ha combattuta, pagando con la vita”.
Nell’immagine, sotto alla scritta “Esempi da evitare” campeggiava il titolo di “Gomorra”, celebre creatura di Roberto Saviano. Gli esempi da imitare, come detto, per FdI nella ricerca della legalità sono invece i compianti Falcone e Borsellino.
Roberto Saviano contrattacca
Il giorno seguente, lo scrittore campano ha contrattaccato con un lungo testo, sempre via social. L’incipit:
“Disgusto. Fratelli d’Italia non è un partito, ma una banda. Questo post è uno schifo. Ricordare l’impegno di Giovanni Falcone in questo modo? Dicendo: ‘Loro sono morti e quindi eroi, lui è vivo e quindi un mentitore’? Questa è mentalità mafiosa. Chi racconta il potere criminale, per loro ‘specula’? Questa è omertà”.
Poi l’attacco è entrato nel merito: Saviano ha scritto che
“Fratelli d’Italia ha da anni problemi gravi con il crimine organizzato, dal Piemonte alla Sicilia, da Anzio a Piacenza”.
A seguire, i nomi di esponenti politici finiti sotto i riflettori delle autorità. E poi l’affondo finale:
“Fratelli d’Italia non è un partito con scelte antimafiose. Solo retorica e facili commemorazioni. È una banda. Amica degli amici. E come una banda si muove”.
Meloni VS Saviano
Non è un mistero che fra Giorgia Meloni e Roberto Saviano vi sia una feroce idiosincrasia. I due hanno alle spalle una serie di duri attacchi reciproci.
I momenti di maggiore tensione si sono registrati quando lo scrittore diede della “bastarda” alla leader di FdI, accusa che gli costò una condanna per diffamazione, ma con sospensione condizionale della pena e non menzione nel casellario giudiziario.
Si ricordano poi gli attacchi della premier ai danni di Saviano dal palco di Atreju, oltre a una serie di botta e risposta sul Decreto Caivano (per Meloni un atto rivoluzionario, per Saviano pura scena).
