Salerno, regali e soldi a un 13enne per abusarne: arrestato 23enne, trovato anche materiale pedopornografico

Un giovane di 23 anni è stato arrestato a Salerno per atti sessuali con minorenne, adescava le vittime con regali costosi.

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Un arresto per atti sessuali con minorenne da parte della Polizia di Stato a Salerno. Un giovane di 23 anni è stato fermato per aver adescato un tredicenne con regali costosi.

L’operazione della Polizia di Stato

Come indicato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, nella mattinata odierna, gli investigatori della Squadra Mobile di Salerno e del Commissariato distaccato di P.S. di Sarno hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Nocera Inferiore, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di D.S., un giovane nato nel 2000, gravemente indiziato di atti sessuali con minorenne aggravato, commessi nei confronti di un tredicenne.

La denuncia del padre

Il procedimento ha avuto origine dalla denuncia presentata dal padre del minore. L’uomo aveva notato che il figlio era rientrato a casa con scarpe molto costose, delle quali il ragazzo non sapeva spiegare la provenienza. Durante la denuncia, il genitore ha consegnato anche un file audio, nel quale si sentivano dialoghi inequivocabili tra il minore e un uomo, successivamente identificato come D.S.

Le indagini e le conferme

Dagli immediati approfondimenti investigativi svolti dalla Squadra Mobile, è stata confermata la veridicità dei gravissimi fatti denunciati. Inoltre, durante l’audizione davanti al magistrato titolare dell’inchiesta, svolta con l’ausilio di uno psicologo, il minore ha confermato quanto emerso dalla registrazione, aggiungendo di aver conosciuto l’indagato tramite un amico coetaneo.

Il modus operandi dell’indagato

Si è appreso che D.S. era solito attirare vittime giovanissime attraverso offerte di regali e compensi in denaro, con l’obiettivo di indurle a consumare rapporti di natura sessuale.

Perquisizione e materiale rinvenuto

Parallelamente all’esecuzione della misura cautelare, è stata effettuata una perquisizione dei dispositivi elettronici in uso all’indagato, con il supporto della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Salerno. Questa operazione ha consentito di rinvenire materiale pornografico, sul quale sono in corso approfondimenti per stabilirne l’origine.

Il futuro del procedimento

Si evidenzia, infine, che il provvedimento cautelare è suscettibile di impugnazione e le accuse, così come formulate, saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi successive del procedimento.

Polizia repertorio IPA

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.