Sigfrido Ranucci sporge denuncia dopo la bomba, cosa può significare la pista dell'ordigno "rudimentale"

Sigfrido Ranucci presenta denuncia dopo l’esplosione di una bomba che ha distrutto la sua auto: gli artificieri parlano di ordigno "rudimentale"

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Sigfrido Ranucci ha sporto denuncia dopo l’esplosione di una bomba che ha distrutto la sua auto e danneggiato quella della figlia. Secondo gli artificieri, si tratterebbe di un ordigno “rudimentale”, utilizzato per i fuochi d’artificio. Il giornalista ipotizza che l’attentato possa essere collegato all’annuncio fatto pochi giorni fa sui temi della prossima stagione di Report.

Sigfrido Ranucci sporge denuncia: una bomba gli ha distrutto l’auto

Dopo gli eventi avvenuti nella tarda serata del 16 ottobre, Sigfrido Ranucci si è recato a sporgere denuncia, scortato dai Carabinieri.

Una bomba è stata piazzata sotto l’auto del conduttore di Report, distruggendola. Nell’esplosione, sono state danneggiate anche l’auto della figlia e la casa vicina.

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I Carabinieri sul luogo dell’esplosione

“La potenza dell’esplosione è stata tale per cui avrebbe potuto uccidere chi fosse passato in quel momento”, è stato scritto sul post pubblicato sul profilo ufficiale di Report.

Sul luogo dell’esplosione, avvenuta intorno alle 22 in località Campo Ascolano (frazione di Pomezia), sono intervenuti i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, la Polizia Scientifica e la Digos.

La pista dell’ordigno “rudimentale”

Come rivelato dallo stesso Sigfrido Ranucci all’ANSA, le Forze dell’Ordine stanno già seguendo una pista.

Gli artificieri avrebbero infatti scoperto che, a far esplodere l’auto del giornalista, sarebbe stato un ordigno “rudimentale”.

“Si trattava di un ordigno usato per fuochi d’artificio, quindi pirotecnico, rudimentale”, ha rivelato Ranucci.

Quello avvenuto la notte scorsa non è certo il primo attacco intimidatorio nei confronti del conduttore di Report.

Ranucci è sotto scorta dal 2014 dopo aver ricevuto minacce da parte della mafia, anche se da tempo ha lamentato un “clima di isolamento”.

Solo pochi mesi fa, il giornalista ha ritrovato dei proiettili P38 sotto casa.

Il giornalista sull’esplosione: “Forse non è una coincidenza”

L’attentato ai danni del conduttore e giornalista ha già scatenato la reazione da parte degli esponenti politici italiani, con la conseguente condanna unanime e con la pubblicazione di una nota ufficiale di Palazzo Chigi, con cui Giorgia Meloni ha espresso solidarietà a Sigfrido Ranucci.

Il conduttore, dal canto suo, ha ipotizzato una possibile correlazione tra la bomba piazzata sotto la sua auto e l’annuncio dei temi che verranno trattati nella prossima stagione di Report, in partenza il 26 ottobre su Rai Tre.

“Potrebbe non essere una coincidenza il fatto che pochi giorni fa ho annunciato i temi delle nuove inchieste di Report”, ha fatto sapere il giornalista a Il Corriere.

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