Sindaca di Merano Katharina Zeller risponde alle critiche dopo il no alla fascia tricolore: "Ho ragione io"

La neo sindaca di Merano Katharina Zeller risponde alle critiche dopo le polemiche per il rifiuto della fascia tricolore

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Ha fatto molto discutere nelle ultime ore il gesto fatto da Katharina Zeller, la sindaca neoeletta di Merano, nella provincia autonoma di Bolzano: durante la cerimonia di passaggio delle consegne con il sindaco uscente si è subito tolta la fascia tricolore dopo averla indossata. Dopo le polemiche Zeller ha risposto alle critiche affermando che non si è trattato di un gesto di disprezzo.

La sindaca di Merano Katharina Zeller rifiuta la fascia tricolore

L’episodio è avvenuto a Merano durante la cerimonia di passaggio delle consegne tra la neoletta sindaca Katharina Zeller e il primo cittadino uscente Dario Dal Medico.

Dal Medico le ha porto la fascia tricolore, simbolo delle istituzioni italiane, e una grossa chiave, simbolo della città di Merano.

Katharina ZellerFonte foto: ANSA
 La sindaca di Merano Katharina Zeller

Nella scena, immortalata dalle telecamere, si vede Zeller che cerca di sottrarsi dicendo: “Sei sicuro che proprio devo?”.

Dal Medico gliel’ha infilata lo stesso e lei se l’è tolta subito dopo mettendola sul tavolo e prendendo in mano la chiave.

Le polemiche e la risposta della sindaca

Il gesto non è passato inosservato e ha attirato molte critiche, sia a livello locale che nazionale.

La sindaca 38enne, esponente del partito autonomista altoatesino Südtiroler Volkspartei (SVP), ha risposto alle polemiche spiegando che non si è trattato di un “gesto di disprezzo verso i simboli della Repubblica”.

Indosserò la fascia con il massimo rispetto in tutte le circostanze previste dal protocollo istituzionale, come sempre fatto anche dai miei predecessori di lingua tedesca”, ha affermato in una nota.

”Vorrei inoltre sottolineare – ha aggiunto – che in Alto Adige, per consuetudine, il distintivo ufficiale previsto per i sindaci è il medaglione con lo stemma della città”.

“In questo contesto, l’insistenza dell’avvocato Dal Medico nel volermi far indossare anche la fascia – in modo forzato e fuori dalle pratiche locali – è stata percepita da me come un gesto provocatorio e un chiaro segnale di sgarbo istituzionale”.

Zeller: “Non ho rifiutato il tricolore”

In una intervista a Repubblica Katharina Zeller ribadisce di non aver rifiutato il tricolore ma di essersi “opposta a un gesto provocatorio” dell’ex sindaco di destra.

“Quel gesto – afferma – aveva un obbiettivo politico preciso: mostrarmi sottomessa agli occhi dei cittadini di lingua tedesca, in quanto promotrice del dialogo e della convivenza tra tutti i gruppi”.

La neosindaca, avvocata, ricorda che “nel 2017 il Consiglio regionale del Trentino Alto Adige ha approvato una mozione che equipara la fascia tricolore al collare con lo stemma del municipio”.

“La fascia è obbligatoria solo quando un sindaco esercita le funzioni di ufficiale di stato civile, o nelle cerimonie pubbliche. Si è deciso, proprio per superare le divisioni etniche e per rispettare ogni sensibilità, di adottare l’effige comunale affinché tutti si sentano pienamente rappresentati”.

Resta il fatto che il suo gesto è stato visto come una offesa da più parti. Zeller parla di un “gesto istintivo ma inopportuno: non ho problemi a chiedere scusa“.

“Ero emozionata e a mente fredda non lo rifarei“, dice.

merano-sindaca-katharina-zeller Fonte foto: ANSA