Sondaggio Referendum sulla Riforma della Giustizia, Meloni convince gli italiani in 3 mesi: chi voterebbe "sì"
Cambiano le intenzioni di voto degli italiani in vista del referendum sulla Riforma della Giustizia: cos'ha rivelato un nuovo sondaggio
In previsione del possibile referendum confermativo sulla Riforma della Giustizia, un sondaggio ha rivelato che il 56% degli italiani voterebbe sì, per confermare la riforma voluta dal Governo Meloni. In una precedente rilevazione effettuata nel mese di luglio, era risultato favorevole il 51%.
- Riforma della Giustizia, in arrivo sondaggio confermativo
- Sondaggio Referendum Riforma Giustizia: chi voterebbe sì
- Il precedente sondaggio sulla Riforma della Giustizia
Riforma della Giustizia, in arrivo sondaggio confermativo
Lo scorso 30 ottobre il Senato della Repubblica ha dato il via libera alla Riforma della Giustizia voluta dal Governo Meloni, che introduce la separazione delle carriere dei magistrati.
Adesso la palla passa ai cittadini: sia la maggioranza che le opposizioni, infatti, hanno già annunciato l’intenzione di promuovere un referendum confermativo, che si terrà probabilmente tra i mesi di marzo e aprile 2026.
ANSA
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro della Giustizia Carlo Nordio.
Sondaggio Referendum Riforma Giustizia: chi voterebbe sì
In base all’ultimo sondaggio realizzato da YouTrend per SkyTg24, in uno scenario con affluenza pari al 56%, al referendum il 56% degli intervistati voterebbe “sì, per confermare la Riforma“, mentre il 44% “no, per bocciare la Riforma”.
Se si andrà al referendum, “sicuramente” voterebbe il 48% degli intervistati, mentre un 20% lo farebbe “probabilmente”. Gli “indecisi” sono il 16%, mentre un 9% è “certo di non andare a votare”.
Per quanto riguarda l’impatto che un’eventuale vittoria del “No” al referendum potrebbe avere sul Governo Meloni, i partecipanti al sondaggio sono divisi: il 39% sostiene che Giorgia Meloni dovrebbe restare al suo posto, mentre il 37% crede che dovrebbe dimettersi.
In merito all’utilità della Riforma e al fatto che le novità introdotte risolverebbero effettivamente i problemi della Giustizia italiana, per il 28% degli intervistati ciò è sicuramente impossibile. Solo il 5% ha totale fiducia nella Riforma.
Il precedente sondaggio sulla Riforma della Giustizia
In base a un precedente sondaggio realizzato nel mese di luglio, i favorevoli alla Riforma della Giustizia erano al 51% mentre i contrari erano al 49%. Tre mesi dopo il “sì” si è rafforzato rispetto a luglio (56%, +5%), mentre il “no” è calato (44%, -5%), in uno scenario con affluenza sostanzialmente stabile pari al 56%.
Questo cambiamento nelle percentuali potrebbe essere dovuto allo spostamento di una quota di elettori del Movimento 5 Stelle sul “sì” (44% sì – 56% no), oltre che a una maggiore compattezza del centrodestra sul “sì” (90% sì – 10% no).
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