NOTIZIE
CRONACA ESTERA

Sudan, attacco con droni a un asilo: più di 40 bambini morti

Un attacco terroristico ad un asilo nido in Sudan ha provocato la morte di oltre 70 persone, la metà sono bambini

Pubblicato:

Mariaclaudia Catalano

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista dal 2012. Laureata in Lettere Moderne con esperienze sul web, in radio e tv nazionali. Appassionata di cronaca e politica

In Sudan un attacco con droni sulla città di Kalogi avrebbe colpito un asilo uccidendo almeno 79 persone, tra cui 43 bambini, questo sarebbe, al momento, il bilancio delle vittime. L’attentato sarebbe da attribuire – secondo quanto riportato dal profilo ufficiale X del Ministro degli Esteri del Sudan – alla milizia terroristica Janjaweed. Nel messaggio sui social, il ministero ha spiegato che il bombardamento è avvenuto il 4 dicembre ed è stato seguito da altri due attacchi, uno il 6 dicembre, che ha colpito medici e civili intervenuti per soccorrere.

L’attentato ad un asilo nido

Secondo il ministero degli Esteri, l’asilo è stato colpito due volte da missili lanciati da droni.

“L’attacco ha provocato la morte di numerosi bambini”, riporta l’account ufficiale del ministero.

↓ Espandi ↓

“Quando i residenti si sono precipitati a soccorrere i feriti, la milizia ha colpito nuovamente l’asilo, uccidendo altre persone, tra cui alcuni bambini sopravvissuti all’attacco iniziale”.

Secondo il ministero, la milizia ha proseguito l’attacco colpendo l’ospedale rurale dove erano stati trasferiti i feriti del primo raid. Il bilancio complessivo è di 79 morti e 38 feriti.

Le parole dell’Unicef

Come riporta la BBC, un portavoce dell’Unicef ha dichiarato: “Uccidere dei bambini nella loro scuola è una terribile violazione dei diritti dei minori”.

“I bambini non dovrebbero mai pagare il prezzo dei conflitti”, ha aggiunto Sheldon Yett, rappresentante dell’Unicef in Sudan.

L’Unicef ha esortato “tutte le parti a cessare immediatamente questi attacchi e a consentire un accesso sicuro e senza ostacoli agli aiuti umanitari per raggiungere chi ne ha disperatamente bisogno”.

La guerra in Sudan

La guerra civile in Sudan è iniziata nell’aprile 2023 e ha provocato almeno 150mila morti.

I combattimenti coinvolgono da una parte le Forze armate sudanesi, guidato dal generale Abdel Fattah Abdelrahman Burhan, e dall’altra le Forze di Supporto Rapido, un gruppo paramilitare controllato da Mohamed Hamdan Dagalo.

Come riportato dall’ANSA, per Edem Wosornu, direttrice delle operazione dell’Ufficio dell’Onu per il coordinamento degli affari umanitari, il conflitto in Sudan “è uno dei peggiori disastri umanitari a memoria d’uomo”.

ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963