Suore di clausura in fuga dal convento dopo la sostituzione della badessa, in 11 nascoste in un luogo segreto

11 suore di clausura sono fuggite da un convento in Veneto dopo la sostituzione della loro badessa da parte del Vaticano

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A seguito della sostituzione della badessa AlinePereira, 11 suore di clausura del convento di San Giacomo di Veglia, a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, sono fuggite e si sono nascoste in un luogo sconosciuto, in segno di supporto alla consorella destituita.

La fuga dal convento

11 suore di clausura sono fuggite dal convento di San Giacomo di Veglia, a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, come gesto di supporto alla loro ex badessa, suor Aline Pereira, 41 anni, brasiliana, la più giovane a ricoprire un ruolo simile in Italia.

Le suore si troverebbero, insieme a suor Aline stessa, in un luogo tenuto segreto. È stata la Commissione pontificia stessa a rimuovere la badessa dall’incarico, dopo una vicenda iniziata due anni fa.

suore clausuraFonte foto: ANSA
Suor Aline Pereira

Il convento è stato di fatto commissariato e, al posto di Aline Pereira, è arrivata l’81enne Martha Driscoll, mandata direttamente dal Vaticano per guidare le suore fino alla nomina ufficiale della prossima badessa.

La lettera a Papa Francesco

Nel 2023, quattro suore del convento di San Giacomo di Veglia avevano scritto una lettera a Papa Francesco, nella quale avevano accusato suor Aline di maltrattamenti e avevano chiesto provvedimenti a Roma.

Nel mirino della lettera però, anche le novità introdotte da suor Aline, allora 39enne, nel convento. Diverse le attività di lavoro a cui le suore avrebbero dovuto dedicarsi, dalla produzione di miele a quella di profumi, fino alla vinificazione.

Nel dicembre del 2022 si è tenuto anche un evento pubblico per pubblicizzare i prodotti del convento, alla presenza del presidente del Veneto Luca Zaia. Un mese dopo il convento era stato commissariato, ma il provvedimento era stato sospeso per il ricorso della badessa.

La versione di suor Aline

La badessa si è difesa anche rilasciando un’intervista al Corriere della Sera, in cui ha spiegato la sua visione della vicenda. Ha anche parlato di un “clima insopportabile” che si era sviluppato in convento e che avrebbe portato alla sua destituzione.

“Due anni fa alcune consorelle hanno inviato una lettera a Papa Francesco accusandomi di maltrattamenti. Inizialmente le accuse erano cadute, grazie alle testimonianze di altre consorelle e ad altri interventi” ha spiegato suor Aline.

“Nel frattempo sono cambiati alcuni equilibri e lunedì di Pasquetta sono stata destituita” ha poi concluso nell’intervista.

suore-clausura-fuga Fonte foto: ANSA
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