Svolta a Garlasco con la rivelazione del testimone a Le Iene, la pista dell'arma buttata nel canale a Tromello
Ci sarebbe la rivelazione di un super testimone a Le Iene dietro alla svolta sul caso del delitto di Garlasco: la pista dell'arma a Tromello
La svolta sul delitto di Garlasco, con l’avvio di nuove perquisizioni alla ricerca in un canale di Tromello dell’arma con cui è stata uccisa Chiara Poggi nel 2007, sarebbe arrivata dopo la rivelazione di un testimone a Le Iene. La trasmissione Mediaset non ha mandato in onda le sue parole, che sono state girate agli inquirenti.
- Perché si cerca l'arma del delitto di Garlasco a Tromello
- Cosa hanno rivelato Le Iene sulla super testimonianza
- La versione di Stefania Cappa
Perché si cerca l’arma del delitto di Garlasco a Tromello
Le ricerche dell’arma del delitto di Garlasco avviate dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano in un canale nella zona di Tromello, secondo quanto rivelato da La Repubblica, sarebbero nate in seguito a una super testimonianza raccolta due mesi fa dalla trasmissione Le Iene e poi cristallizzata in due verbali finiti nel fascicolo della nuova indagine sull’omicidio.
L’arma che avrebbe ucciso Chiara Poggi, un pesante strumento da camino, sarebbe stata gettata a Tromello nella tarda mattinata di quel 13 agosto 2007 in cui morì la ragazza. A disfarsene, secondo il super testimone, in base a quanto riportato da La Repubblica, sarebbe stata Stefania Cappa, cugina di Chiara Poggi. I vigili del fuoco stanno dragando il fondale di una roggia, alla ricerca dell’arma.
Fonte foto: ANSA
Il fotomontaggio delle gemelle Paola e Stefania Cappa con la cugina Chiara Poggi, a sinistra. Le due sorelle lasciarono davanti alla casa della cugina un mazzo di fiori con questa immagine. Quando si scoprì che era in realtà un falso, ci furono moltissime polemiche.
A Tromello c’è la casa di corte che un tempo fu di proprietà della nonna delle gemelle Cappa e in cui, nel 2007, viveva Cesare Cappa, il fratello maggiore delle due sorelle, che nel giorno dell’assassinio si trovava in vacanza in Croazia.
Cosa hanno rivelato Le Iene sulla super testimonianza
La trasmissione Mediaset Le Iene ha deciso di non mandare in onda quanto rivelato dal super testimone, la cui identità non è stata resa nota.
Le sue parole sono state prontamente girate agli inquirenti, che hanno chiesto di non rendere pubblico il racconto e di mantenere il massimo riserbo.
La versione di Stefania Cappa
Stefania Cappa non è attualmente indagata e non lo fu nemmeno all’epoca dei fatti, così come la sorella Paola.
Ai carabinieri e alla Procura di Vigevano, titolari della prima inchiesta sul delitto di Garlasco, Stefania Cappa disse di aver trascorso in casa la mattina in cui avvenne l’omicidio, studiando diritto mentre Paola era a letto convalescente. Spiegò poi di essere andata in piscina, alle Rotonde, attorno alle 13,30 assieme a un amico. Dopo un paio d’ore, una volta tornata a casa, sarebbe arrivata sul telefono della madre Mariarosa la telefonata che annunciava la morte della cugina.
