Tensione Tajani - Salvini dopo le accuse su Ilaria Salis, scontro duro: "Non accettiamo insulti e calunnie"
Antonio Tajani non ci sta e respinge le accuse di Matteo Salvini dopo il voto del Parlamento europeo che ha salvato Ilaria Salis dal processo
Antonio Tajani rispedisce al mittente le accuse di Matteo Salvini sulla questione Ilaria Salis. Il leader di Forza Italia, rispondendo ad alcuni giornalisti sul post di Salvini relativo al voto parlamentare che ha salvato Salis dal processo, ha dichiarato che in Forza Italia “non c’è nessuno che tradisce”. Il Parlamento europeo ha votato per mantenere l’immunità dell’esponente di Avs.
- Caso Salis, Tajani replica duramente a Salvini
- L’arresto di Ilaria Salis in Ungheria nel 2023
- Cosa ha deciso il Parlamento europeo su Ilaria Salis
- Il segreto di Ilaria Salis
Caso Salis, Tajani replica duramente a Salvini
“Le calunnie non le accettiamo, gli insulti non li accettiamo. Non c’è nessuno che tradisce, nessuno che fa giochi strani“, ha commentato il vicepremier e leader di Forza Italia, Antonio Tajani.
“Noi siamo sempre stati leali, coerenti – ha aggiunto Tajani, commentando il post accusatorio di Salvini dopo il voto sull’immunità di Ilaria Salis – Abbiamo detto quale era la linea del voto, poi a scrutinio segreto ci sono 700 e più parlamentari che votano…”
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Il Parlamento europeo
L’arresto di Ilaria Salis in Ungheria nel 2023
Riunito in seduta plenaria, il Parlamento europeo ha votato a scrutinio segreto e ha confermato l’immunità a favore dell’eurodeputata di Avs Ilaria Salis. Uno scrutinio che si è chiuso sul filo di lana, con un solo voto di scarto tra favorevoli e contrari.
A chiedere la revoca dell’immunità era stata l’Ungheria, dove Ilaria Salis è accusata di lesioni aggravate e partecipazione a un’organizzazione criminale per aver preso parte a una contromanifestazione antifascista a Budapest nel febbraio del 2023.
Il processo a carico di Ilaria Salis aveva destato scalpore dopo le immagini che avevano mostrato l’insegnante italiana in catene in tribunale.
Cosa ha deciso il Parlamento europeo su Ilaria Salis
Dopo l’elezione al Parlamento europeo nel 2024, il processo a carico di Ilaria Salis era stato bloccato. Ma l’Ungheria ha chiesto la revoca dell’immunità, richiesta respinta per un solo voto nonostante sulla carta i partiti favorevoli alla revoca avessero la maggioranza.
Tuttavia, a causa di assenze e “franchi tiratori” la mozione è stata respinta sul filo di lana (306 contro 305). Da qui le accuse di Matteo Salvini, che si è scagliato contro “qualcuno che si dice di ‘centrodestra’ ha votato per salvare la signora Salis dal processo” aggiungendo “vergogna!”.
Anche Roberto Vannacci, sempre sui social, ha commentato con lo stesso tono di Salvini il voto su Ilaria Salis. Ma Antonio Tajani ha respinto le accuse, affermando che nel suo partito non c’è nessuno che “tradisce”.
Il segreto di Ilaria Salis
Sul tema, ai microfoni del Corriere della Sera, Ilaria Salis dichiara che “la Lega probabilmente non è nemmeno d’accordo con un processo in Italia: vorrebbero vedermi marcire in Ungheria. Sono fascisti. Mentre la democrazia è antifascista. I veri traditori sono loro, che consegnerebbero una loro concittadina a un regime autoritario. Non si infierisce sul nemico, mai”.
E alla domanda su chi nel centrodestra le avesse assicurato in privato il suo sostegno, ha risposto: “Non faro mai” nessun nome.
ANSA