Tensione tra Meloni e Renzi in Senato, il video dello scontro sul referendum e la stoccata a La Russa

Referendum, duro scontro in Senato tra Giorgia Meloni e Matteo Renzi. Il senatore attacca anche Ignazio La Russa

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Botta e risposta dai toni ruvidi tra Matteo Renzi e Giorgia Meloni in Senato, nel corso del “premier time”. La presidente del Consiglio, dopo essere stata criticata sul referendum relativo al premierato dal leader di Italia Viva, ha replicato a quest’ultimo con una battuta affilata. Renzi ha controbattuto ricevendo un ‘ammonimento’ dal presidente del Senato Ignazio La Russa al quale ha rifilato una stoccata avvelenata e densa di sarcasmo.

Referendum, Meloni e Renzi: scontro in Senato

Renzi, dopo aver preso parola, ha analizzato le riforme non ancora portate a termine che sono inserite nel programma di governo. In particolare ha parlato di privatizzazioni, legge elettorale e riforma della Giustizia, attaccando Meloni.

“Lei – ha scandito il senatore – ha cambiato idea su tutto. Ha detto che le infrastrutture strategiche devono essere in mano agli italiani. Da quando c’è lei, gli americani sono in Telecom, i tedeschi in Alitalia gli australiani in Autostrade. Più che l’internazionale sovranista sembra Giochi senza frontiere. Non si sente in contraddizione?”.

Premier time Giorgia MeloniFonte foto: ANSA
La premier Giorgia Meloni

Renzi ha continuato affermando che Meloni in campagna elettorale ha detto ‘presidenzialismo‘, che “però è diventata elezione diretta del premier, poi diventata elezione semidiretta, poi puff, è sparita”.

“La madre di tutte le riforme – ha aggiunto l’ex premier – è diventata una suocera di cui non parla più nessuno. Ora però si parla di legge elettorale: lei ha sempre detto da 10 anni a queste parte che lei è per le preferenze. Quindi, è disponibile a dire qui preferenze senza se e senza ma? Io voto a favore”.

Spazio poi al tema della giustizia. Anche su questo punto Renzi ha criticato aspramente Meloni ricordando che la premier ha promesso una riforma della giustizia garantista.

“Detto da voi – ha chiosato – fa quasi ridere. Se vogliamo credervi, fate una cosa: prima di approvare in via definitiva la riforma garantista sulla giustizia perché non fate quello che avete detto, cioè andate a Bibbiano. La stanno ancora aspettando per chiedere scusa a quella comunità per il vostro giustizialismo”.

“Dall’euro alla Nato, da Putin alle trivelle. Lei è campionessa mondiale di incoerenza. Su cosa la giudichiamo visto che cambia idea su tutto?”, ha concluso l’ex premier”, l’ultimo affondo di Renzi.

La replica della premier: “Non farò niente che ha già fatto lei”

“Francamente mi è sfuggita la domanda, a parte quella sulle preferenze. Senatore Renzi sui dossier strategici abbiamo ereditato delle situazioncine un tantino compromesse che cerchiamo di sistemare una ad una”, la replica di Meloni in Senato al leader di Italia Viva.

La premier ha aggiunto che “il premierato sta andando avanti” e che è una legge che lei continua a considerare “la madre di tutte le riforme”. E ancora: “Sulle preferenze. le confermo di essere favorevole all’introduzione delle preferenze nella legge elettorale”.

Poi la bordata velenosa: “Per quello che riguarda le dimissioni in caso di sconfitta al referendum, senatore Renzi, lo farei anche volentieri ma non farò mai niente che ha già fatto lei”.

Renzi contro Ignazio La Russa

Renzi ha controbattuto: “Ce ne siamo accorti che non sta facendo la stesse cose che ho fatto io”. Ha quindi citato il piano Industria 4.0 e la sua riforma del lavoro.

Mentre stava parlando, alcuni senatori della maggioranza hanno mugugnato. C’è anche chi gli ha urlato “smettila di fare politica”. L’ex premier ha risposto dicendo di capire che chi sostiene il governo è preoccupato. A questo punto La Russa lo ha richiamato consigliandogli “di non fare colloquio” e che ci avrebbe pensato lui a far cessare i mugugni.

“Mi sembrava strano che lei facesse un intervento netto da presidente del Senato senza richiamare all’ordine chi sta parlando. Ma va bene!”, la stoccata sarcastica del leader di Italia Viva al presidente del Senato.

Infine, ha concluso attaccando nuovamente Meloni: “In una trasmissione del 2015, Meloni disse che tra il presidente russo Putin e il presidente della Repubblica italiana stava dalla parte di Putin. Tra lei e Putin, io sto dalla sua parte, io sono un patriota vero”.

meloni-renzi-senato-referendum Fonte foto: ANSA
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