Tommaso Minervini sindaco di Molfetta arrestato nell'inchiesta per corruzione: appalti in cambio di voti

Tommaso Minervini, sindaco di Molfetta, è stato arrestato nell'ambito di un'inchiesta su corruzione e voti in cambio di appalti: chi sono le altre persone coinvolte

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Altro terremoto in Puglia. Poche ore dopo la notizia dell’indagine nei confronti dell’assessore regionale Alessandro Delli Noci è stato arrestato il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, finito ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Procura di Trani su corruzione, turbativa d’asta, peculato e falso. Le due indagini, condotte entrambe dalla Guardia di Finanza, sono simili ma separate: entrambe riguardano un sostegno elettorale in cambio di favori.

Il sindaco di Molfetta arrestato un mese dopo l’interrogatorio

La Procura di Trani ha disposto l’arresto nei confronti di Tommaso Minervini, sindaco di Molfetta, eseguito dalla Guardia di Finanza la mattina di venerdì 6 giugno.

Il primi cittadino era stato interrogato il 2 maggio dalla giudice per le indagini preliminari (gip) di Trani, Marina Chiddo, nell’ambito dell’inchiesta su presunte irregolarità nella concessione di appalti in cambio di voti.

porto molfettaFonte foto: ANSA
Il porto di Molfetta

ANSA spiega che l’inchiesta riguarderebbe la realizzazione del nuovo porto commerciale di Molfetta, già al centro di un’inchiesta per corruzione, il cui processo è a parte.

Secondo i pm, Minervini avrebbe promesso a un imprenditore portuale di Bari, Leonardo Totorizzo, la gestione per 30 anni delle nuove banchine in cambio di sostegno elettorale, ossia di voti.

Quali sono le accuse

Nei confronti del sindaco, la gip ha riconosciuto quasi tutte le contestazioni avanzate dalla Procura.

Le accuse, a vario titolo, sono di:

  • corruzione
  • turbativa d’asta
  • peculato
  • falso

Le altre persone coinvolte

Come ricostruito da ANSA, l’interrogatorio della gip aveva riguardato in tutto 8 persone: a distanza di un mese, la giudice ha disposto i domiciliari non solo per Minervini, ma anche per la dirigente comunale Lidia De Leonardis, 58enne di Bari.

Le altre persone coinvolte sarebbero:

  • Alessandro Binetti, dirigente comunale (per cui la gip ha disposto l’interdizione per un anno)
  • Domenico Satalino, dirigente comunale (interdizione per un anno)
  • Michele Pizzo, ex luogotenente della Guardia di Finanza (divieto di dimora a Molfetta)
  • Leonardo Totorizzo, imprenditore portuale (divieto di contrarre per un anno con la Pubblica amministrazione)

Chi è Tommaso Minervini

Tommaso Minervini è nato il 20 giugno 1954.

Per decenni è stato capo dell’area giuridico pedagogica del carcere Alcide de Gasperi di Bari, fino alla pensione.

È al suo secondo mandato da sindaco di Molfetta, dopo essere stato eletto nel 2017 e nel 2022.

Nel 2017, con l’appoggio di diverse liste civiche e del Pd, ha vinto al secondo turno contro Isabella Maria Rosaria De Bari (appoggiata da Forza Italia e Fratelli d’Italia).

Nel 2022 è stato eletto col supporto di diverse liste, tra cui Azione, vincendo al ballottaggio contro Pasquale Drago, supportato da Pd e M5s:

tommaso-minervini-sindaco-molfetta-arrestato Fonte foto: ANSA